Un combattente volontario nella Repubblica Sociale Italiana
Dalla nascita alla guerra
Umberto Scaroni nasce a Breganze (Vi) nel 1926, da una famiglia benestante. Il padre, Giovanni Battista Scaroni, pur egli già volontario di guerra, è un funzionario pubblico e ricopre negli anni diversi incarichi onorifici e di natura politica, mentre la madre, Luigia Bassani, è proveniente da una famiglia di proprietari terrieri. Umberto cresce in un ambiente familiare ricco di valori patriottici e militari. Ha una sorella Maria (1922 – 1987).
La guerra civile
Dopo la resa dell’8 settembre 1943, Scaroni aderisce alla Repubblica Sociale Italiana. Si arruola da volontario nella scuola allievi ufficiali della guardia nazionale repubblicana.
La cattura
Nel 1945, al termine della guerra civile, venne arrestato dai partigiani e imprigionato per qualche mese di carcere alla caserma Sasso della Pubblica Sicurezza di Vicenza.
Dopo la guerra
Nel dopoguerra si trasferì con la famiglia sul Garda e poi a Ponteranica (BG). Si dedicò alla professione di avvocato e scrisse diverse opere dedicate alla sua vicenda bellica.
La militanza politica
Scaroni è un fervente anticomunista. Nel 1946, aderì come fondatore al Movimento Sociale Italiano, il partito fondato da Giorgio Almirante, ricoprendovi anche importanti incarichi interni e amministrativi, a livello provinciale e regionale, (consigliere regionale della Lombardia, per anni segretario provinciale del MSI di Brescia).
Fu anche presidente UNCRSI (Unione Nazionale Combattenti e Reduci RSI) di Bergamo e, nella stessa città, Comandante Reparto ANAI (Associazione Nazionale Arditi d’Italia) di Bergamo (all’epoca non c’erano presidenti). Tenne costantemente a salvaguardare una certa “purezza” fascista dell’UNCRSI e, infine, fu l’artefice di una scissione: il Raggruppamento Nazionale Combattenti e Caduti RSI. La scissione avvenne in conseguenza alla nascita dì Alleanza Nazionale, essendosi l’UNCRSI schierata con la nuova linea intrapresa da tale soggetto politico a Fiuggi nel 95. Il soggetto fondato da Scaroni e altri ebbe un certo successo e specie in area veneta molti aderirono. Ancora oggi a Vicenza e provincia esistono con un centinaio di aderenti.
La morte
Umberto Scaroni morì nel gennaio 2008, all’età di 84 anni.
Conclusione
Umberto Scaroni è stato una figura complessa e controversa. È stato un uomo coraggioso e audace, che ha scelto di combattere per la Repubblica Sociale Italiana. È stato anche un uomo di grande fede politica, che ha dedicato la sua vita alla lotta contro il comunismo.
FONTI:
Varie testimonianze in seno alla Federazione ANVG (Associazione Nazionale Volontari di Guerra) di Vicenza
Gli Scaroni e l’Italia degli anni Trenta – Portale Antenati (cultura.gov.it)
Basco Grigioverde: E’ morto Umberto Scaroni
Scaroni, Umberto – SOLDATO DELL’ONORE Volontario R.S.I. – 2004
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