Google: “Al centro dell’algoritmo, la qualità”

Scienza & Tecnologia

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Alla fine di un anno che sarà ricordato da molti come il più caldo degli ultimi venti, c’è chi, invece, lo terrà sempre in mente come il periodo più cruciale per Google.

E no, non stiamo parlando del rientro in ufficio tanto chiacchierato, ma degli aggiornamenti che il gigante della tecnologia ha avviato nell’ultimo periodo.

Costanti miglioramenti e innovazioni gli permettono di mantenere ben salda la sua posizione come leader indiscusso nel settore delle ricerche online, della pubblicità digitale, e dei servizi web.

Di conseguenza, anche la visibilità delle pagine aziendali dipende dalla diversa combinazione di parole chiave e dalla struttura dei contenuti.

Così, le strade che si possono intraprendere, infatti, sono principalmente due: lasciare al caso o farsi guidare da professionisti specializzati nel settore del digitale, con competenze specifiche e mirate, per esempio visita il sito LinkJuice per sapere cosa fare per farti apprezzare dal colosso dei motori di ricerca.

Per fare una panoramica più precisa su cosa ci riserverà il futuro della tecnologia, in questo articolo esamineremo l’ultimo aggiornamento di Google, il Core Update 2023.

La qualità prima di tutto

È stato atteso da milioni di utenti e, ancora una volta, Google non ha deluso le aspettative convalidando la sua autorità. Si tratta del secondo aggiornamento di base dell’anno, il primo introdotto a marzo e questo a settembre.

L’annuncio è stato comunicato via twitter (oggi X), direttamente dal canale ufficiale di Google il quale ha spiegato lui stesso il motivo e lo scopo dell’aggiornamento. Si tratta di una delle sue innovazioni più grandi e che sarà in grado di influenzare l’intero processo di ricerca. Anzi, che lo sta già facendo.

Fondamentalmente nasce per premiare la qualità dei contenuti all’interno di un contenitore ormai oberato di quantità. Così, oltre a mettere in risalto l’impegno e il valore di chi crea, Google continua a portare in alto e con orgoglio il motto di Bill Gates: “Content is King”.

In poche parole, le nuove disposizioni, ormai avviate da un mese, stanno influenzando tutti i siti o la stragrande maggioranza. Monitorare attentamente le variazioni nelle posizioni è diventato cruciale.

Come Gestire il Google Core Update 2023

Ma come dovrebbero reagire le aziende e i professionisti se si verificano fluttuazioni nei loro posizionamenti a seguito del Google Core Update di agosto 2023?

Seppur non esista una soluzione universale per ripristinare la posizione precedente, il re del web garantisce che un impatto negativo non significa necessariamente che ci sia stato un errore nelle pratiche precedenti.

Inoltre sottolinea che sarà possibile notare un miglioramento a seguito di una futura analisi (dunque di un Core Update) e infine consiglia di monitorare costantemente la situazione.

L’approccio più valido sembra continuare a essere quello di concentrarsi sulla creazione di contenuti di alta qualità a prova di algoritmo, che è sempre stato l’obiettivo principale di Google e il motivo principale per cui si è mosso nella direzione di questo aggiornamento.

Gli update di Google rischiano di compromettere il lavoro fatto fino a quel momento: risulta quindi di fondamentale importanza affidare a dei professionisti della SEO che sappiano supportarti all’occorrenza. LinkJuice rappresenta una realtà competente e dinamica che può offrire supporto in tal senso

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