Allarme Russia e Iran: “Alto rischio” che il conflitto vada fuori controllo. Gaza al collasso

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Israele annuncia: “Ucciso il capo dell’intelligence di Hamas”. Onu, Ue e Stati Uniti chiedono di riaprire il valico di Rafah. Biden sarà in territorio di guerra mercoledì, poi si sposterà in Giordania. Netanyahu: “Non ci fermeremo”. Sale il numero dei morti: 1.400 israeliani e 2.808 palestinesi

AGI – Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, effettuerà mercoledì una visita di solidarietà in Israele in seguito agli attacchi di Hamas. Lo ha annunciato il segretario di Stato americano, Antony Blinken, citando i progressi compiuti nel persuadere l’alleato degli Stati Uniti a proteggere i civili a Gaza Striscia.

Biden ascolterà un resoconto di prima mano sulle esigenze militari di Israele e lavorerà con il Congresso per soddisfarle, ha detto Blinken. Visiterà Tel Aviv, ha aggiunto a Washington il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale John Kirby, e poi si recherà in Giordania per incontrare il re Abdullah II, partner chiave degli Stati Uniti, nonché il leader palestinese Mahmud Abbas e il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi.

Cosa c’è da sapere

  • Israele: “Ucciso il capo dell’Intelligence di Hamas”
  • Allarme Russia e Iran: “alto rischio” che il conflitto vada fuori controllo
  • Appello Onu-Ue e Usa: riaprire i valico di Rafah
  • Hamas: “Abbiamo 200/250 ostaggi”. Pubblicato il primo video di un ostaggio
  • Sale il numero dei morti: 1.400 israeliani e 2.808 palestinesi.
  • Scholz oggi in Israele e poi in Egitto
  • Biden a Tel Aviv mercoledì: “Hamas da eliminare ma occupazione sarebbe un grave errore”
  • Mattarella: “In Medio Oriente vile attacco che ha elevato la spirale dell’orrore”

La diretta

06:44. Israele, 600 mila persone hanno lasciato Gaza City

Più di 600 mila persone hanno evacuato l’area di Gaza City in seguito agli avvertimenti lanciati venerdì dall’esercito israeliano, mentre 100 mila persone non hanno lasciato la città. Lo ha detto il portavoce delle forze di difesa israeliane Jonathan Conricus secondo quanto riportano i media israeliani.

03:25. Mezzo milione di israeliani sfollati in patria

“Ci sono circa 500 mila sfollati israeliani in quel momento”, ha spiegato Jonathan Conricus, portavoce delle Forze di difesa israeliane (IDF), in un briefing online, aggiungendo che sono state evacuate tutte le comunità intorno alla Striscia di Gaza cosi’ come più di 20 comunità nel nord del Paese.

02:12. Usa e Israele concordano un piano di aiuti per Gaza

Stati Uniti e Israele concordano un piano di aiuti per Gaza: lo riferisce il Segretario di Stato degli Stati Uniti, Antony Blinken.

00:48. Israele, colpiti alcuni obiettivi di Hezbollah in territorio libanese

Israele ha colpito obiettivi “terroristici” di Hezbollah in Libano: Lo rendono noto fonti dell’esercito. Dall’inizio della guerra gli scontri al confine tra i due Paesi hanno provocato la morte di circa 10 persone sul versante libanese, per lo più combattenti ma anche un giornalista della Reuters e due civili.

00:25. New York Times cita un ministro iraniano: “Entrata in guerra è possibile”

L’Iran non esclude un ingresso in guerra se la situazione dovesse precipitare in Medio Oriente. Lo riporta il New York Times che cita il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amir Abdollahian. Parlando alla tv di Stato, il ministro ha dichiarato che “qualsiasi azione preventiva è possibile nelle prossime ore” da parte della milizia regionale nei confronti di Israele, se dovessero continuare gli attacchi ai civili a Gaza. Il riferimento è alla milizia Hezbollah, in Libano. Alla domanda se l’Iran entrerebbe in guerra, Abdollahian ha risposto: “tutto è possibile, nessuna parte può restare indifferente”

foto © Mohamed Zaanoun / Middle East Images / Middle East Images via AFP – Gaza, distruzione e macerie

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