Dopo sette giorni di guerra tra Israele e Hamas, gli abitanti fuggono da Gaza City per dirigersi verso sud. L’esercito israeliano ha informato la popolazione che la zona nord sarà luogo di operazioni militari e le famiglie si sono messe in marcia per quasi dieci chilometri. Non tutti sarebbero provvisti di mezzi di trasporto e sono in cammino con i loro bagagli.
Israele accusa Hamas di utilizzare i tetti delle case per lanciare i droni ed Israele comunica di avere impiegato 6000 bombe di 4000 tonnellate in sei giorni, centrando gli obiettivi di Hamas a Gaza colpendone più di 3.600.
Le truppe di Hamas hanno lanciato due missili a Gaza nel piccolo centro di Sderot, nei pressi della Striscia, di cui uno ha colpito una casa e per ora non ci sarebbero notizie di vittime. Secondo Hamas sarebbero stati lanciati circa 150 razzi ad Ashkelon e forti bombardamenti israeliani hanno centrato la Striscia di Gaza colpendo 750 obiettivi militari, durante la notte.
Nella parte nord rimarranno i medici ed i feriti più gravi senza ambulanze e ciò che serve per il ricovero dei malati critici. Hamas aveva definito l’annuncio dell’esercito israeliano solo propaganda, con l’esortazione alla popolazione di non muoversi. Mentre l’Onu ha richiesto di revocare l’evacuazione imposta da Hamas.
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