Alla conferenza hanno preso parte, oltre al senatore di Fratelli d’Italia Andrea De Priamo, il parroco della parrocchia di Sant’Ignazio di Antiochia don Jesus Marquiῆa Maraῆo, la sig.ra Rita Collalti della Parrocchia Sant’Ignazio di Antiochia, il presidente del Municipio VII Francesco Laddaga, l’assessore alla Cultura del Municipio VII Riccardo Sbordoni, la responsabile dell’Anfiteatro Flavio Parco Archeologico del Colosseo Federica Rinaldi, il direttore del Parco Archeologico dell’Appia Antica Simone Quilici, il consigliere nazionale FederTrek Escursionismo e Ambiente Francesco Senatore. Tra il pubblico erano presenti il senatore di Fratelli d’Italia Marco Scurria, Marco Lucente, segretario particolare di monsignor Fisichella, e la consigliera di Fratelli d’Italia al Municipio VII Cristina De Simone.
Sant’Ignazio di Antiochia tra fede e storia, presentate iniziative al Senato con De Priamo (FdI)
Senato. De Priamo (FdI): Presentate due iniziative su Sant’Ignazio di Antiochia
“Parlare di Sant’Ignazio di Antiochia è parlare di fede, che nel suo caso ha il culmine nel martirio, ma è anche parlare di storia, perché la figura di Sant’Ignazio fa da ponte tra la città di Antiochia di Siria e Roma ai tempi del suo massimo splendore”. Così il senatore di Fratelli d’Italia Andrea De Priamo, intervenuto oggi, in sala Nassiriya del Senato, alla conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa ‘Sant’Ignazio di Antiochia tra fede e storia’, che avrà luogo il 14 ottobre nella parrocchia dedicata a Sant’Ignazio di Antiochia, nel quartiere romano dello Statuario, e del Cammino Urbano di Sant’Ignazio di Antiochia, organizzato dalla medesima parrocchia, la cui terza edizione è fissata per il 6 aprile 2024. “Le due iniziative – ha affermato il parlamentare di FdI – contengono molteplici valori e richiamano l’interesse di una larga parte della popolazione. Ospitare appuntamenti come questi – ha osservato – ci gratifica come città di Roma e come cittadini, soprattutto in vista del prossimo Giubileo del 2025, perché saranno un’occasione per dare il benvenuto alle migliaia di pellegrini e turisti che arriveranno da tutto il mondo a visitare la Città Eterna. A noi spetta il compito – ha concluso De Priamo – di mostrare loro la buona riuscita di iniziative che coinvolgono le varie realtà laiche e religiose operanti sul territorio capitolino e che, nel segno della fede, offrono ai visitatori la bellezza della città e l’alto valore del messaggio cristiano”.
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