I massimi esperti della big company si cono confrontati con i professionisti delle campagne mediatiche sul web, fra i quali l’azienda di Tavagnacco
UDINE – La digital company friulana, Web Industry, è andata in Irlanda, a Dublino, nella sede europea di Google, l’Emea Hq, per partecipare al GoogleOneForum. I massimi esperti della big company si cono confrontati con i professionisti delle campagne mediatiche sul web, fra i quali l’azienda di Tavagnacco, specializzata nella consulenza strategica e operativa di marketing e web marketing.
La visita al quartier generale dublinese ha permesso agli specialisti di Web Industry di entrare in contatto diretto con la cultura e la vision del team Google, con anteprime sulle innovazioni di prodotto. Sessioni di brainstorming e consulenze personalizzate si sono alternate a momenti fondamentali di networking, in vista di un obiettivo esclusivo. Google, infatti, permetterà alla company friulana di partecipare alle campagne di test beta, coinvolgendo anche in questa delicata fase alcune clienti.
“In questi due giorni intensi, ricchi di spunti e condivisione con i nostri referenti Google, abbiamo analizzato il comportamento degli utenti e l’evoluzione nel tempo- ha spiegato Ivan Peresutti board member di Web Industry- Oggi, infatti, i clienti sono sempre meno fedeli al brand e compiono scelte non lineari, che richiedono mediamente 10 touchpoint per compiere l’azione finale. Occorre dunque più presenza nelle fasi di ‘esplorazione’ e ‘valutazione’ dell’utente”.
Fra le anteprime selezionate per i partecipanti all’OneForum ci sono state le nuove funzionalità di YouTube, prodotto dell’universo Google sempre ai primi posti nelle classifiche del traffico web. “Si tratta di funzioni in beta e di importanti insights sul comportamento degli utenti che sicuramente saranno preziose per i nostri clienti del settore automotive. I video avranno sempre più un ruolo centrale nella scelta dei veicoli da acquistare”, ha specificato Peresutti.
In Italia, il mercato automobilistico è esposto a continui cambiamenti ed evoluzioni, sia per l’industria che per i consumatori. E tutti questi cambiamenti e sfide influiscono sul percorso del consumatore. “Diventa quindi doveroso non perdere mai di vista il comportamento del consumatore in ogni passo del percorso di scelta. Questo è particolarmente vero in questo periodo di crisi e di inflazione in aumento. “I consumatori potrebbero essere colpiti dalle potenziali difficoltà economiche nel 2023 e, a seconda di fattori come il reddito disponibile, saranno chiamati ad adattare le loro abitudini di vita”, ha spiegato ancora, ricordando che il 96% dei consumatori intervistati da Google intende adottare comportamenti di risparmio sui costi nei prossimi sei mesi. Come? Comprare anche auto di seconda mano. Pianificare la spesa raccogliendo il massimo numero di consigli e confronti, seguendo le recensioni video, per esempio.
Cambieranno anche le dinamiche ‘d’ufficio’, oltre alle strategie campagne web? Sicuramente il clima nel quartier generale della grande G è contagioso. “Si può essere seri anche senza giacca e cravatta. Il lavoro deve essere una sfida e tale sfida deve essere divertente. L’atmosfera sarà pure informale, ma se nasce una nuova idea mentre si è in fila al bar, durante la riunione di un team o in palestra, questa viene discussa, verificata e realizzata con una velocità stupefacente e potrebbe essere il trampolino di lancio per un nuovo progetto di portata globale”.
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