Il Papa al feretro di Giorgio Napolitano

Teocrazia e Cristianità oltre Tevere

Di

“Niente segno della croce, nessuna preghiera, nemmeno una veloce benedizione, solo una mano al petto e un mezzo inchino, questo l’omaggio laico a Napolitano del capo della Chiesa”. Così, “Il Giornale”. Ed ecco il commento del vaticanista Lucio Brunelli, su twitter: “Ogni giorno, prima di mangiare, faccio il segno della croce. Ma se vado a casa di un amico non credente, non mi metto a pregare davanti a lui. Non per nascondere la mia identità (che lui conosce bene) ma per delicatezza nei suoi confronti. E per rispetto della grazia di Dio”. Ma che cavolo di discorso strampalato è? Se a casa dell’amico ci vai, tra l’altro senza essere invitato, con tanto di crocifisso al collo e vestito da sacerdote, non urti ugualmente la sua sensibilità?
Piuttosto c’è da chiedersi: il feretro di Giorgio Napolitano aveva bisogno della presenza del Papa, oppure il Papa aveva bisogno di mostrarsi al feretro di Giorgio Napolitano? E a papa Francesco viene fatto di chiedere: sicuro che se Cristo si fosse trovato oggi sulla terra, sarebbe andato a rendere omaggio al feretro di Giorgio Napolitano?

Renato Pierri

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Traduci
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube