“Più pesto meno canne”, a Genova si vendono semi di basilico

Economia & Finanza

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È il merchandising creativo del Carroccio ligure, riunito ai Magazzini del Cotone

GENOVA – Semi di basilico a un euro, assieme a borracce, magliette e cappellini della Lega. Circondati da cartelli con la scritta “più pesto, meno canne”. È il merchandising creativo del Carroccio ligure, che si riunisce oggi in congresso a Genova, ai Magazzini del Cotone, alla presenza del vicepremier Matteo Salvini. Autofinanziamento e autoironia. “Non serve la ruspa, basta il pollice verde”, si legge sulla bustina.

L’idea è nata dopo la polemica con il consigliere comunale del Pd a Bologna, Mattia Santori, accusato di aver paragonato il pesto alla marijuana, dopo aver portato in aula un vasetto della tipica salsa genovese e di infiorescenze di cbd per protestare contro la stretta annunciata dal governo nei confronti della cannabis legale.

(Agenzia DIRE www.dire.it)

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