Le frecce di Eros sono profumate?

Cento domande sulla sessualità

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Cento domande sulla sessualità rubrica ideata e curata dal dott Umberto Palazzo e dalla giornalista Daniela Piesco 

I Greci conoscevano bene l’importanza del profumo nell’attrazione erotica e numerosi vasi apulo lucani tramandano la convinzione che Eros vola alto e scocca frecce e sparge profumo sulle coppie in amore. In una scena nuziale su una pelike(tipo di vaso) attribuita al Pittore di Dario (IV sec.a.C.) , una donna siede su un trono, dietro il quale è un thymiatérion (oggetto in ceramica brucia-profumi), una colomba indica che l’amore non si è ancora realizzato ma Eros nudo con le ali aperte siede in alto e fa piovere sulla coppia il profumo. Anche la cultura araba è ricca di tradizioni profumate, l’erotologia araba consiglia rapporti amorosi tra profumi e incensi per mantenerne un eccitante richiamo sino alla tarda età. Anche gli odori corporei attraggono gli amanti tanto che in epoca elisabettiana una donna teneva sbucciata una mela sotto l’ascella per farle assorbire il sudore, avrebbe dato poi la mela d’amore al suo amato per essere ricordata e annusata in sua assenza. Invece i Masai in Africa preferiscono l’urina di mucca che viene usata come lozione per capelli per erotiche e non condivisibili attrazioni, ma altre stranezze sono state riscontrate anche in un recente studio in cui il consumo di aglio risulta un elemento attraente dell’odore del corpo maschile su un campione femminile. Gusti e tradizioni lontane dal business dei profumi di cui tutti saremo prede ambite con l’avvicinarsi del periodo dei regali.

Il commento giornalistico

Sono proprio gli odori a scatenare in primis repulsione o passione, accendendo il desiderio erotico o spegnendolo con un soffio. È proprio l’odore stesso della pelle ad essere il più forte afrodisiaco ed è uno dei fattori più incisivi nell’attrazione sessuale, essendo unico e legato alla singola persona: “La donna sceglie l’uomo che poi la sceglierà!” diceva nel film “Profumo di donna” il capitano Fausto Consolo, interpretato da Vittorio Gassman, spiegando come per accendere l’eros basti un semplice odore.

Occorre ricordare che il verbo sedurre deriva dal latino se-ducere, ovvero condurre a sé e che un buon profumo (che esalti e non copra il nostro odore naturale) è un arma di seduzione, un “amo” che permette di catturare la preda e di condurla appunto verso di noi. Per questo si parla del rapporto tra olfatto e sensualità.
Sebbene non vi prestiamo attenzione, durante tutta la vita noi stabiliamo legami e avversioni anche attraverso il naso.

Il partner si sceglie anche sulla base di un’affinità stabilita attraverso il naso e gli odori sono agenti essenziali del gioco seduttivo e della vita sessuale: la compatibilità tra due anime e i loro corpi è anche frutto di un’alchimia olfattiva.

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