Trenitalia punta a collegamenti di alta velocita tra città europee

Economia & Finanza

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Il gruppo ferroviario italiano punta a lanciare collegamenti ad alta velocità tra le città europee. L’operatore ferroviario statale italiano mira a lanciare servizi ferroviari ad alta velocità tra alcune delle più grandi città europee, sfruttando la liberalizzazione della rete della regione. Le Ferrovie dello Stato Italiane (FS) vogliono un servizio ferroviario ad alta velocità che colleghi Bruxelles, Amsterdam, Parigi e infine Berlino per sfruttare le regole dell’UE che costringono i paesi a consentire la concorrenza sulle loro reti ad alta velocità. Sarebbero già in corso piani dettagliati per collegare Parigi e Barcellona.

La Commissione europea ha infatti appena lanciato dieci nuovi progetti pilota di collegamenti ferroviari fra due o più Paesi europei per favorire l’uso del treno negli spostamenti continentali. Due di questi riguardano da vicino il Frecciarossa di Trenitalia, società capofila del Polo passeggeri del Gruppo FS Italiane. Il primo per un collegamento fra Italia, Austria e Germania, l’altro fra Spagna e Portogallo.

L’obiettivo principale è favorire l’uso del treno negli spostamenti continentali pensando al treno come principale alternativa quando si viaggia. Un concetto che mette d’accordo l’intero sistema dei trasporti. Avere come idea concorrenziale, quindi, non la singola azienda ferroviaria, ma il potenziale viaggiatore. Una differenza enorme che vuole disincentivare l’utilizzo dei mezzi privati facendo diventare il treno l’alternativa preferita. Perché è comodo, sostenibile, conveniente e pratico.

Trenitalia, si è già espanso in alcuni servizi ferroviari ad alta velocità in Francia e Spagna, incluso il collegamento tra Milano e Parigi. Ma Carlo Palasciano di Villamagna, ceo del gruppo, ha affermato in una intervista al Financial Times, che la compagnia è interessata ad offrire nuovi servizi in altre parti d’Europa, aggiungendo che Bruxelles-Amsterdam potrebbe essere una rotta interessante. “Attualmente è offerto da una sola compagnia perché si sono fuse”, ha detto Villamagna.

La Commissione europea, dal canto suo, ha annunciato che sosterrà dieci progetti pilota per nuovi collegamenti ferroviari o per il miglioramento di quelli esistenti. I collegamenti ferroviari transfrontalieri in tutta l’Unione Europea, quindi, diventeranno più veloci e più frequenti.

«Mentre la domanda di mobilità verde è in crescita – ha dichiarato Adina Vălea, commissaria europea per i trasporti – abbiamo bisogno che il mercato ferroviario risponda in modo migliore e rapido, soprattutto per i viaggi lunghi e transfrontalieri. Ecco perché la Commissione europea ora vuole aiutare le aziende ferroviarie creando nuovi collegamenti ferroviari internazionali, di giorno e di notte, abbattendo i confini». Dopo un’attenta valutazione, la Commissione ha selezionato delle proposte ritenendole ideali come progetti pilota transfrontalieri. «Non vedo l’ora – ha aggiunta Adina Vălea – di lavorare con il settore ferroviario per rendere questi dieci progetti pilota di successo e poterne ispirare molti altri».

E trenitalia che stava già studiando la rotta Bruxelles Amsterdam sta pensando ora ad allargare i collegamenti anche a Parigi, Barcellona e Berlino.  “È una linea molto popolare”, ha detto Villamagna della rotta Bruxelles-Amsterdam. “Attualmente stiamo capendo come potremmo essere possibili partner o possibili attori per quella parte d’Europa”. Lo studio del mercato da Bruxelles ad Amsterdam era in corso parallelamente ai piani per lanciare una rotta da Parigi a Barcellona, ha affermato Villamagna. “Perché non continuare anche da Parigi verso il lato est, quindi da Bruxelles ad Amsterdam?”

Villamagna ha affermato, sempre  al giornale finanziario inglese, che Trenitalia intende offrire uno standard di servizio più elevato rispetto ai concorrenti in un mercato in cui gli operatori sono sotto pressione per distinguersi.

Spazio anche a un progetto, ideato da una società del Gruppo FS, ma in grado svilupparsi totalmente su territorio estero. C’è ILSA, infatti, dietro ai progetti che riguardano la penisola iberica. Anche in questo caso sono due i collegamenti proposti: una in grado di collegare Lisbona a La Coruña e l’atra che sempre dalla capitale portoghese porterà fino a Madrid. ILSA, partecipata da Trenitalia, è il consorzio che ha portato, grazie al brand iryo, il Frecciarossa in Spagna collegando a oggi diverse città spagnole.

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