Un Bari eroico in una gara trilling e infinita, in 9, riesce a pareggiare con la presunta corazzata Palermo

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Foto SSC Bari

La partita tra Bari e Palermo al San Nicola è stata una vera battaglia sul campo, caratterizzata da un’atmosfera carica di emozioni e simbolismi. Le luci accese per il nuovo torneo hanno rappresentato un inizio di speranza, ma l’intero stadio ancora portava i segni dell’11 giugno, un momento di dolore e tristezza. Nonostante ciò, 23.000 appassionati tifosi biancorossi hanno affollato gli spalti, dimostrando il loro attaccamento alla squadra.

La partita ha visto l’ingresso in campo di alcuni volti nuovi per il Bari, come Brenno, Nasti, Diaw e Sibilli, insieme a giocatori reduci dalla finale contro il Cagliari. L’adozione del modulo 4-3-3, insolito per il tecnico del Bari, ha evidenziato la determinazione della squadra ad affrontare l’avversario favorito per la promozione, il Palermo.

La partita è stata caratterizzata da diverse occasioni da gol soprattutto per il Bari contro l’unico tiro in porta sferrato dai rosanero con Ceccarorni e con l’errore di Brenno che non è riuscito a fermare il pallone sul tiro di Vasic andando a finire sul palo. Poi praticamente il nulla. il Palermo non è riuscito a sfruttare l’opportunità. Il Bari ha dimostrato un atteggiamento positivo, giocando in modo convinto e cercando di superare il passato recente.

Le difficoltà difensive del Palermo sono state evidenti, con il Bari che è riuscito a creare diverse occasioni per segnare. Tuttavia, la mancanza di cinismo nel momento cruciale ha impedito al Bari di trasformare le opportunità in gol. Nonostante l’espulsione di Maita, il Bari ha continuato a lottare, cercando di reggere la pressione del Palermo.

La partita ha avuto momenti di tensione, inclusa una decisione controversa dell’arbitro riguardante un rigore assegnato al Palermo tramite VAR per una trattenuta di maglia da parte di Di Cesare, che è stato anche espulso, su Brunori, poi Di Mariano ha tirato alto sbagliandolo. Nonostante le difficoltà, e i due uomini in meno il Bari è riuscito a mantenere la testa alta e a resistere fino alla fine, anche in inferiorità numerica.

Il risultato finale, un pareggio eroico per il Bari, ha dimostrato la determinazione e la forza della squadra. Nonostante le critiche precedenti e le sfide affrontate, il Bari ha dimostrato di meritare il rispetto e l’incoraggiamento dei suoi tifosi. La partita è stata un segno positivo per il futuro della squadra, evidenziando che anche in situazioni difficili, il Bari può lottare e competere con avversari di alto livello come il Palermo che, in tutta onestà, non ha affatto impressionato. Ed è un vero peccato non aver potuto continuare a vedere le geometrie Nasti Diaw e Sibilli con i ragionamenti di Maiello perché viste le due squadre in campo, ad occhio, il Palermo non avrebbe avuto scampo. Sarà per un’altra volta.

Infine, la partita ha dimostrato che il Bari ha ancora molto potenziale da esprimere e che il supporto dei tifosi è cruciale per sostenere la squadra nelle sfide a venire. E’ stata una partita emozionante e appassionante che ha mostrato il cuore e la dedizione del Bari nei confronti del calcio e dei suoi sostenitori. Certe partite, di norma, si perdono per 4-0 in queste condizioni. Il Bari è riuscito a pareggiarla con una grande prova caratteriale e col cuore. Se si tiene conto che Menez si è infortunato e caparbiamente è voluto rimanere in campo per onor di firma, si comprende bene quale è e soprattutto quale sarà lo spirito del gruppo che già sembra coeso. Del resto Mignani è un maestro in queste situazioni.

E’ stata una partita piena di colpi di scena e momenti intensi in cui il Bari ha dimostrato una notevole determinazione e spirito di squadra nonostante le avversità, come le espulsioni e le decisioni discusse del VAR. Queste partite che coinvolgono forti emozioni, colpi di scena e situazioni critiche sono quelle che rendono il calcio così affascinante per i tifosi e gli appassionati. L’atteggiamento tenace e la resilienza dimostrati dalla squadra possono sicuramente creare una base solida per il futuro. Speriamo che il Bari possa continuare su questa strada e realizzare le sue ambizioni.

Massimo Longo

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