Una neonata di appena 23 giorni è rimasta vittima, insieme ad almeno altri sei familiari, dei bombardamenti russi nella regione meridionale. Il numero dei soldati russi uccisi dall’inizio del conflitto è di almeno 30mila, ma secondo il media russo indipendente Mediazona, la cifra complessiva è probabilmente più alta
AGI – Sono già morti 500 minori dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina: lo ha reso noto l’ufficio del procuratore generale a Kiev. Lo riportano i media locali. Oggi una neonata, insieme ad altre sei persone della sua famiglia, è rimasta uccisa nei bombardamenti russi nella regione meridionale ucraina di Kherson: lo ha riferito il ministro dell’Interno, Igor Klimenko.
Il numero dei soldati russi uccisi dall’inizio del conflitto è di almeno 30mila, secondo Mediazona, un media russo indipendente, che lavorando in collaborazione con BBC Russia e un team di volontari, continua a raccogliere i dati sui soldati russi morti, identificandoli attraverso i “messaggi di parenti, notizie nei media regionali e rapporti delle autorità locali”.
Bambini a Stoyanka, un villaggio nella regione di Kiev
Secondo il suo ultimo conteggio, sono 30.003 i militari russi uccisi in combattimento e identificati per nome dall’inizio della guerra, ma Mediazona tiene a specificare che la cifra complessiva è probabilmente molto più alta. Un’indagine sui dati di Mediazona e Meduza, un altro media indipendente russo, ha stimato che alla fine di maggio la guerra con l’Ucraina aveva causato la morte di 47mila russi di età inferiore ai 50 anni
Dall’ultimo aggiornamento del 28 luglio, Mediazona conta altri 1.351 morti in due settimane; e ha notato il decesso di altri quattro ufficiali russi del grado di tenente colonnello o superiore, il che porta il bilancio totale delle vittime tra gli ufficiali di alto rango a 284.
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