Il Vangelo di oggi è “un invito per noi a non chiuderci nell’abitudinarietà, nella mediocrità di chi si accontenta, ma a ravvivare il desiderio: a coltivare sogni di bene, a cercare la novità del Signore, perché il Signore non è ripetitivo, sempre porta novità, sempre fa nuove le realtà della vita”. Lo ha detto Papa Francesco, stamane, introducendo la preghiera mariana dell’Angelus.

Proseguendo la sua riflessione, Francesco ribadisce l’importanza del discernimento: “ogni giorno abbiamo la possibilità di scorgere del bene. Ed è importante saper trovare ciò che conta: allenarci a riconoscere le gemme preziose della vita e a distinguerle dalle cianfrusaglie. Non sprechiamo il tempo e la libertà per cose da niente, passatempi che ci lasciano vuoti dentro, mentre la vita ci offre ogni giorno la perla preziosa dell’incontro con Dio e con gli altri”.

Infine il Pontefice ricorda che il tesoro più prezioso è Gesù e pertanto “vale la pena investire tutto su di Lui perché, quando si incontra Cristo, la vita cambia”.

Si celebrano – ha detto il Papa al termine dell’Angelus – “la Giornata dell’amicizia e la Giornata contro la tratta degli esseri umani, la prima promuove amicizia, la seconda combatte il crimine che fa delle persone una merce e riguarda troppe persone. Tanti sfruttati, tutti vivono in condizioni disumane e soffrono indifferenza e scarto dalla società. Dio benedica quanti si impegnano per lottare contro la tratta. Preghiamo per la martoriata Ucraina, la guerra distrugge tuto anche il grano e il grido di chi soffre la fame sale fino al cielo. Faccio appello affinchè il grano possa essere trasportato in sicurezza. Auspico poi che la crisi del Libano possa trovare una soluzione, il Libano è anche un messaggio. Vi chiedo di pregare per il viaggio in Portogallo, in occasione della GMG. Tantissimi giovani si incontreranno con Dio e con i fratelli”.