La possibilità di esplorare dei mondi in tutta loro estensione è probabilmente una delle peculiarità più importanti dei videogiochi moderne, che permettono agli amanti di console e controller di vivere avventure digitali un tempo impensabili. Inutile negarlo: i videogame sono diventati molto più realistici con l’avvento del terzo millennio e la sensazione generale è che non si sia raggiunto ancora l’apice del progresso tecnologico. Anche tra i giochi online il tema dello spazio è molto gettonato, come dimostra ad esempio la slot con ambientazione intergalattica Reactoonz e altri piccoli e grandi software. Se nella realtà girare per l’universo è assai più complicato, nei videogiochi è diventata quasi un’abitudine. Sono infatti molteplici i titoli che hanno come ambientazioni pianeti realmente esistenti o stelle completamente inventate, dove le civiltà sono molto più sviluppate di quanto si potrebbe immaginare.
Uno dei giochi più famosi al riguardo è EVE Online, dove bisogna costruire un vascello spaziale per agire in lungo e in largo in qualità di commercianti o pirati. Il titolo è noto per l’utilizzo di un sistema economico molto complesso, oltre che per la continua presenza di conflitti di grandi proporzioni. Sicuramente più accessibile è Elite – Dangerous, che sfrutta peraltro la realtà virtuale. In questo caso ci troviamo di fronte a una specie di simulatore. Il protagonista è un camionista spaziale che viaggia tra panorami mozzafiato e che ha la libertà di attraccare nelle varie stazioni stellari che incontra.
Gli appassionati delle serie come Star Trek potrebbero preferire invece Mass Effect: la trama ruota infatti intorno a una guerra intergalattica, dove si incrociano popolazioni di ogni tipo. Tra scelte complicate e colpi di scena, il gioco riesce a proporre tutto ciò che un fan di science fiction potrebbe bramare. Per certi versi, la saga di Mass Effect si configura a space opera e negli ultimi anni ha conosciuto delle versioni “remastered” per farsi conoscere e apprezzare anche dalle generazioni più recenti. Percorso simile è stato seguito da Homeworld, uscito inizialmente nel 1999 e che tratta la storia dei Kushan, un popolo che tenta disperatamente di tornare sul proprio pianeta natio.
FTL – Faster Than Light ricorda perlopiù un gioco di sopravvivenza: il compito del giocatore è quello di guidare un’astronave che va costruita pezzo per pezzo, resistendo nel contempo agli attacchi nemici e facendo fronte ai vari incidenti di percorso come avarie e quant’altro. Difficile mettere in salvo tutti i propri compagni quando le risorse scarseggiano. uno scenario che si può verificare anche in Space Engineers, forse ancora più sofisticato. Anche qui bisogna costruire il proprio mezzo spaziale e risolvere le situazioni più intricate per andare avanti.
Infine, non si può non citare Stellaris, considerato come uno dei migliori videogame sullo spazio. Si tratta di un gioco strategico, dalle meccaniche particolarmente curiose. Non c’è solo da gestire per bene le proprie risorse, ma anche di esplorare gli ambienti circostanti, realizzati a regola d’arte dal punto di vista grafico. Notevole è soprattutto l’interfaccia utente, che rende il gameplay molto più comprensibile. La missione del giocatore sta nel condurre la propria civiltà nello spazio, facendo attenzione a stringere le alleanze giuse per difendersi dagli immancabili nemici di turno…
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