Dodici ore a bordo di un peschereccio: così è nata l’idea di ripulire il mare

Attualità & Cronaca

Di

Dal 2015 la Fondazione Ecoalf ha avviato una serie di progetti per salvare il Mar Mediterraneo dalla plastica

Un pescatore di Civitavecchia – Credits Ecoalf

 

AGI – L’ambiente prima di tutto. Quello dei mari e degli oceani. Un mantra che guida dal 2015 la Fondazione Ecoalf, organizzazione filantropica spagnola dedita alla pulizia degli Oceani/Mari, alla promozione di un’economia circolare con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza riguardo all’allarmante impatto ecologico della cattiva gestione dei rifiuti. La storia di questo progetto è quella di Upcycling the Oceans, un’avventura globale senza precedenti nata nel Mar Mediterraneo nel 2015. Proprio in quell’anno dopo aver passato 12 ore su di un peschereccio il presidente della Fondazione Ecoalf Javier Goyeneche vide con i propri occhi l’enorme quantità di rifiuti intrappolati nelle reti da pesca. Non poté assolutamente ignorare ciò che vide. “Dopo aver visto di persona capii che dovevo fare qualcosa” racconta Goyeneche, Presidente della Fondazione Ecoalf e fondatore del marchio Ecoalf.

Così dalla nascita della fondazione, creata come un’organizzazione non-profit con sede a Madrid in Spagna con il supporto economico dalla HAP Foundation i progetti sono cresciuti anno dopo anno arrivando fino all’Italia. Nel 2016 Ecoembes diventa partner, e “Upcycling The Oceans Spagna” si espande a quattro province sulla costa est della Spagna, l’anno successivo viene lanciato  “Upcycling The Oceans Thailandia” in qualità di consulente all’ Ente del Turismo Thailandese e PTT Global Chemical, la più grande azienda petrolchimica con sede in Thailandia.

Nel 2018 Lanjarón e la Fondazione Ecoalf hanno lanciato insieme un progetto pilota, che cerca di far sì che i rifiuti sulle coste finiscano in mare. Per questo progetto, aree sulla costa andalusa sono state selezionate per le operazioni di pulizia e dettagliata analisi per aumentare la conoscenza del problema e offrire soluzioni future. E’ stata la prima volta che la Fondazione Ecoalf ha affrontato il problema della spazzatura a monte.

2019: La Fondazione Ecoalf ha firmato un accordo di 3 anni con Kingspan per fornire bottiglie di plastica riciclata con Upcycling The Oceans per la produzione di materiali da isolamento. L’obiettivo principale di questo accordo è arrivare ad utilizzare 1 miliardo di bottiglie di plastica riciclata entro il 2025. Nel 2020 la Fondazione Ecoalf in collaborazione con CONAD NordOvest ha iniziato Upcycling the Oceans Italia a Civitavecchia che sarà il porto pilota in Italia. 15 pescherecci escono tutti i giorni e riportano a terra oltre al pescato, circa 5/6 kg di rifiuti al giorno.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Traduci
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube