La notizia: “Nei giorni scorsi due protagoniste del Cammino sinodale della Chiesa tedesca, Irme Stetter-Karp, presidente del Comitato centrale di Cattolici tedeschi (Zdk), e Agnes Wuckelt, docente di teologia e vicepresidente federale della Comunità delle donne cattoliche in Germania (Kfd), hanno denunciato di aver ricevuto minacce di morte per il loro impegno a favore delle riforme ecclesiali”. (“Noi siamo chiesa” – 12 luglio 2023).
Pensate un po’, due donne osano impegnarsi a favore delle riforme ecclesiali e ricevono minacce di morte. E da chi, se non da cristiani sicuramente cattolici, sicuramente maschi? Povere donne da sempre discriminate anche nella Chiesa, dove non dovrebbero esistere discriminazioni. Discriminate persino nel vangelo, nonostante il rivoluzionario modo di Gesù di rapportarsi alle figure femminili. Il fatto è che qualsiasi iniziativa presa dalle donne infastidisce e preoccupa gli uomini per un solo unico motivo: il timore di perdere il proprio potere.
Giustamente il Coordinamente Nazionale di noi siamo chiesa, “sollecita i vescovi e le autorità ecclesiastiche, primi responsabili della comunione ecclesiale, a dichiarare con chiarezza contrari allo spirito cristiano comportamenti come quelli di cui
sono state vittime Irme Stetter-Karp e Agnes Wuckelt”.
Renato Pierri
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