Marchigiano dell’anno 2022 (Roma, Senato della Repubblica)

Arte, Cultura & Società

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‘Attraverso un intenso lavoro storico-biografico, condotto con sensibile partecipazione, Paola Cecchini ha restituito memoria e valore al contributo sociale, culturale ed economico che moltissimi migranti marchigiani hanno portato nel mondo.
È per questo meritevole di ricevere il Premio Picus del Ver Sacrum – Marchigiano dell’Anno 2022’.
Questa la motivazione del Premio che il Centro Studi Marche (CEs.ma) ha conferito alla scrittrice e nostra giornalista Paola Cecchini, studiosa di emigrazione.
Il Premio (XXXVII edizione) è conferito ai marchigiani che nel corso dell’anno (in questo caso il 2022) si sono particolarmente distinti in ambito culturale, artistico, imprenditoriale e sociale. Sono stati conferiti riconoscimenti  a Lanfranco Beleggia, Matteo Caimmi, Daniele Forni e Stefano Parcaroli (imprenditori), al dirigente regionale Raimondo Orsetti, al musicista Rossano Corradetti, all’artista Tonino Maurizi, alla pittrice Paola Tassetti, al professore Ivano Dionigi, già rettore dell’Università degli Studi di Bologna.

‘Cultura, talento, intraprendenza, ma sopratutto passione, amore e cuore: questo è ciò che contraddistingue coloro che oggi ricevono questo riconoscimento’ – ha esordito il senatore Antonio De Poli, presentando in Senato l’ultima edizione della manifestazione, che si è svolta il 27 giugno scorso presso la Sala Capitolare del Chiostro di Santa Maria sopra Minerva, a Roma, alla presenza, fra gli altri, del direttore Ces.ma (Centro Studi Marche) Pina Gentili e dei presidenti onorari Ces.ma, Giuseppe Luzi e l’ambasciatore Gino Girelli.
Questo Premio ha una grande ambizione : mettere al centro le persone e le tradizioni del territorio marchigiano. I premiati rappresentano un esempio per tutti noi perché dalla loro esperienza traspare una straordinaria passione nel proprio lavoro e nella vita di tutti i giorni’– ha aggiunto De Poli che ha evidenziato l’impegno dell’Associazione Marchigiani nel Mondo: ‘Chi è lontano dalla propria terra non dimentica le proprie radici. Non è un fatto scontato ma è un legame che merita di essere rafforzato e valorizzato’.
Nel corso della cerimonia – a cui hanno partecipato anche il prefetto di Pesaro Urbino Emanuela Saveria Greco, il sindaco di Macerata e presidente della Provincia, Sandro Parcaroli e il presidente dell’Unione Montana Monti Azzurri, Giampiero Feliciotti- sono stati infine assegnati il premio ‘Marchigiano ad Honorem’ al regista Giampiero Solari e il premio ‘Marchigiano nel mondo’ a Riccardo Lattanzi, professore di radiologia e ingegneria elettronica alla New York University.

 

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