Gli Usa accusano Amazon: con il servizio Prime ha ingannato i clienti

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La Federal Trade Commission denuncia il colosso per aver usato un “design manipolativo e coercitivo” per convincere i consumatori a iscriversi al programma

© Jakub Porzycki / NurPhoto / NurPhoto via AFP

– Amazon Prime

AGI – La Federal Trade Commission degli Stati Uniti ha denunciato Amazon, accusandola di aver ingannato i clienti forzandoli a iscriversi al servizio Prime senza il loro consenso e di aver “reso difficile la cancellazione degli abbonamenti”.

In una denuncia presentata al Tribunale distrettuale degli Stati Uniti per il distretto occidentale di Washington, l’agenzia ha accusato Amazon di aver ha usato un “design manipolativo e coercitivo” per l’interfaccia e di aver utilizzato disegni ingannevoli, noti come “modelli oscuri”, per ingannare i consumatori e convincerli a iscriversi al programma.

I clienti hanno quindi sottoscritto a loro insaputa un servizio con rinnovo automatico, o meglio secondo l’agenzia, l’opzione di acquistare articoli su Amazon senza iscriversi a Prime era in molti casi più difficile. Inoltre, a volte ai consumatori veniva presentato un pulsante per completare le transazioni, che non indicava chiaramente che li iscriveva anche a Prime.

Amazon ha inoltre reso complicata la procedura di cancellazione e non ha apportato le modifiche all’interfaccia che avrebbero reso più facile l’annullamento della sottoscrizione perché ciò avrebbe influito negativamente sui suoi profitti.

Secondo l’agenzia, questi modelli violano la legge della Ftc e un’altra legge chiamata Restore Online Shoppers’ Confidence Act. Lanciato nel 2005, Prime conta più di 200 milioni di membri in tutto il mondo che pagano 139 dollari all’anno, o 14,99 dollari al mese, per ottenere spedizioni più veloci e altri vantaggi, come la consegna e il reso gratuiti.

In un comunicato stampa che annuncia l’azione legale, l’Ftc ha dichiarato che, sebbene la denuncia sia stata notevolmente ridimensionata, essa contiene “una serie di affermazioni” che confermano le sue accuse contro Amazon.

La replica di Amazon

La replica di Amazon non si è fatta attendere. “Le affermazioni della Ftc (Federal Trade Commission) sono false sia dal punto di vista dei fatti che dal punto di vista legale“‘ dice un portavoce

“La verità è che i clienti amano Prime, e il nostro servizio è progettato affinché  possa essere facile e chiaro sia iscriversi che cancellare l’iscrizione a Prime. Come avviene per tutti i nostri prodotti e servizi, ascoltiamo costantemente il feedback dei clienti e cerchiamo di migliorarne l’esperienza. Questo diventerà ancora più evidente durante lo svolgimento del caso. Ci preoccupa anche il fatto – prosegue – che la Ftc abbia annunciato questa azione senza averci fornito alcun preavviso, mentre stavamo discutendo con personale della Ftc per supportare la piena comprensione dei fatti, del contesto e delle questioni legali, e senza avere avuto l’opportunità di parlare con i Commissari stessi prima dell’avvio della causa. Sebbene l’assenza di questo tipo di coinvolgimento sia estremamente deludente – conclude il portavoce di Amazon – siamo fiduciosi di poter dimostrare la nostra posizione in tribunale”.

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