“Diversamente amore”: mostra di Laura Romano e Silvia Casanova Bonello

Arte, Cultura & Società

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La mostra “Diversamente amore” è una bipersonale curata da Laura Romano (*) e Silvia Casanova Bonello (**), due artiste che condividono la passione per la rappresentazione della figura umana, in particolare quella femminile. Attraverso le sculture di Laura e i disegni di Silvia, queste opere d’arte non solo cercano di suscitare un puro piacere estetico, ma anche di veicolare messaggi ed emozioni simboliche che nascono dall’interiorità delle artiste. La mostra esplora i diversi “tipi” di amore, tra cui l’amore romantico, carnale, solitario, monotono, passionale, materno, familiare e puramente sessuale. Di seguito l’intervista alle artiste, informazioni inerenti la mostra, le relative note biografiche e gallerie fotografiche.

Intervista alle artiste sulla mostra e l’ispirazione artistica alla base della stessa.

In generale risponde alle domande Laura Romano, integrata in alcuni casi da Silvia Casanova Bonello.

D: Come è nata l’idea di collaborare con Silvia Casanova Bonello per la mostra “Diversamente amore”?

R: Laura: L’idea è nata parlandone alcuni anni fa, poiché entrambe prediligiamo rappresentare la figura umana, io plasticamente e Silvia graficamente ed utilizziamo la stessa per esternare i nostri sentimenti.

D: Qual è il ruolo della figura umana, in particolare quella femminile, nelle vostre opere?

R: Laura: La figura umana ed in particolare la femminile, ha un ruolo essenziale e predominante, poiché attraverso essa, comunichiamo, condividiamo ed esterniamo le nostre emozioni e sentimenti.

D: Come avete utilizzato l’arte della scultura e del disegno per trasmettere messaggi ed emozioni simboliche al pubblico?

R: Laura: Personalmente utilizzo la creta ed in particolare la semire rosa, per le mie opere, che però in fase esecutiva lavoro non come modellato bensì a scultura. Le mie opere sono all’apparenza figurative e classiche, anche se sempre assoggettate a rappresentare emozioni interiori. A volte intervengo con pochi e delicati cenni di colore (per non distogliere il significato espressivo) altre volte smalto, prevalentemente in nero per rafforzarlo.

Silvia: Amo dipingere ad olio o con i carboncini. Con la tecnica ad olio posso permettermi di pensare, interiorizzare e perciò anche cambiare la struttura o il fine stesso del quadro…l’olio mi segue e mi fa perseguire l’istinto fino alla fine. Il carboncino è l’immediatezza del processo del pensiero e non ho possibilità di errore grafico o di cambiamento, ciò che ho in mente esce così come è.

In entrambi i casi. per me, come ho compreso, anche per Laura, sono quelli che io chiamo “getti d’ inconscio a piede libero “…non puoi fermarli, solo assecondarli.

D: Potresti approfondire l’esplorazione dei diversi “tipi” di amore presenti nella mostra?

R: Laura: Amare è il centro della vita di ognuno. È sempre l’amore che muove tutto ciò che si fa. Ma l’amore può essere desiderato e dato in mille modi diversi; c’è l’amore romantico ed emozionale, quello per intenderci delle “farfalline nello stomaco”, c’è quello passionale, quello sessuale, quello erotico, quello proibito, quello malato e poi quello per un figlio, per la famiglia, per gli animali.

D: Qual è il significato dietro il titolo “Diversamente amore” e come si collega al contenuto delle vostre opere?

R: Laura: Il titolo racchiude tutto quello che ho detto prima, sono tanti e diversi i tipi di amore che ognuno di noi vive nella propria esistenza.

D: Puoi raccontarci un po’ del processo creativo che hai seguito nella realizzazione delle tue sculture per questa mostra?

R: Laura: Il processo creativo delle mie opere è sempre lo stesso e non nasce da un progetto grafico, bensì da una forte esigenza interiore, una urgenza espressiva che mi può essere stata stimolata da un ricordo, dall’ascolto di una canzone, da un fatto di cronaca, dai versi di una poesia…prendo la creta e quasi senza che me ne accorga, il mio pensiero prende vita.

Silvia: Il mio processo creativo è legato a ciò che ho detto in precedenza ed è sempre associato a me in profondità. Spesso ciò che chiamiamo realtà è sepolta nei sogni. Quelli che facciamo la notte.

D: Come hai affrontato le sfide causate dalla sospensione e dal rinvio dell’attuazione della mostra a causa del Covid-19?

R: Laura: Quello del covid è stato un momento davvero difficile e particolare. Inizialmente, lo sgomento e la paura, ma poi a mano a mano che passava il tempo, anche la scoperta dei lati “positivi”, avere più tempo per se stessi e per poter vivere insieme ai propri cari, per i propri ricordi…e così sono nate molte delle opere esposte.

D: Quali sono le tue speranze e aspettative per il pubblico che parteciperà alla mostra “Diversamente amore”?

R: Laura: Io spero che la mostra sia l’occasione per poter finalmente rivedere dal “vivo” tanti amici che in questi ultimi anni a causa delle limitazioni ho frequentato solo virtualmente e mi aspetto che il pubblico che visiterà la mostra possa comprendere e ritrovarsi in un qualche tipo d’amore da noi rappresentato.

 Informazioni inerenti alla mostra.

La mostra “Diversamente amore” sarà inaugurata presso lo IAT il sabato 1° luglio alle ore 16. Si tratta di una bipersonale curata da Laura Romano e Silvia Casanova Bonello, programmata da tempo ma rimandata a causa del Covid. Le due artiste hanno deciso di collaborare basandosi sull’amicizia che le lega e sulla passione comune per la rappresentazione della figura umana, in particolare quella femminile. Utilizzano la scultura e il disegno come mezzi per instillare nei fruitori un messaggio e un’emozione simbolica, veicolando sentimenti che provengono dalla loro interiorità. La mostra esplora i diversi “tipi” di amore, tra cui l’amore romantico, carnale, solitario, monotono, passionale, materno, familiare e puramente sessuale.

La mostra sarà aperta al pubblico dal sabato 1° luglio alla domenica 9 luglio, con i seguenti orari:

– Mattino: 10:00-12:00 (lunedì escluso)

– Pomeriggio: 18:00-21:00

– Sabato e domenica: 18:00-23:00

Note biografiche.

(*) Laura Romano è una scultrice, pittrice e ceramista nata a Savona nel 1955, dove vive e lavora. Dopo aver conseguito la maturità artistica, si è specializzata nella ceramica modellata sperimentando tecniche personali. La sua passione per l’insegnamento l’ha portata ad aprire nel 1976 lo “CHILDREN’S art STUDIO”. Dal 1992 al 2022, ha gestito il “LABORATORIO DI CERAMICA CREATIVA”, formando numerosi artisti di alto livello. Nel corso degli anni, ha insegnato ceramica modellata in diverse istituzioni e scuole, tra cui la Scuola di Ceramica di Albisola Sup., l’Istituto Rossello di Savona e l’A.I.S.M. Inoltre, per oltre 18 anni, ha tenuto un corso di ceramica per il recupero delle tossicodipendenze presso la Casa Circondariale di Savona. Dal 2015 al 2022, è stata vicepresidente dell’associazione culturale savonese “Liberarti”. A partire dal 2006, ha intensificato la sua partecipazione artistica, esponendo in numerose mostre personali e collettive sia in Italia che all’estero, ottenendo riconoscimenti e premi prestigiosi. Le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private, enti e musei. Nel 2018, ha realizzato la statua della Madonna per il “Presepe degli abissi” delle Albissole, e nel 2019 ha vinto il bando del Comune di Savona “Giardini d’Artista” con il gruppo ceramico “Curvy on the beach”. La sua opera è stata oggetto di recensioni positive da parte di importanti critici locali e nazionali, e la sua bibliografia è presente in numerose riviste e cataloghi d’arte.

(**) Silvia Casanova Bonello. Nata a Savona il 23 febbraio 1966, diplomata al liceo artistico a. Martini, ha al suo attivo partecipazioni a collezioni private, mostre collettive e personali, l’ultima prima del covid ad aprile 2019 presso l’Ass. Vecchia Alassio in Alassio. Da molti anni è presente con una sua opera in premiazione. Al Premio letterario Bonino di Albissola.

Galleria fotografica.

Laura Romano

Tra le spire dell’Eros terra semire bianca,pigmenti,invetriata matt cm 67 x 28 x18

Tu chiamale se vuoi ” Emozioni ” terra semire rosa ingobbi, cere cm 36 x 28 x 19

Abbracci terra semire rosa, ingobbio ,invetriata lucida cm 32 x 18 x 19

Tra le spire dell’Eros terra semire bianca,pigmenti,invetriata matt cm 67 x 28 x18

Emozione di madre terra semire rosa ingobbio e cera cm 23 x 23 x 22

Intrecci d’amore terra semire rosa ingobbi e cere h cm 10 x 55 x 27

Laura Romano

Pensiero d’amore terra semire rosa smaltata cm 26 x 21

Innamorati neri terra semire rosa smaltata cm 30 x 40 x 25

Silvia Casanova Bonello

L’uomo nero olio su trla cm 80×120

Estasi olio su tela 65x 90

Impotenza olio su tela 80 x120

Silvia Casanova Bonello

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