Il video che inguaia la Guardia Costiera greca sui migranti può costare le elezioni al premier

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Le immagini, filmate a Lesbo il mese scorso da attivisti, hanno provocato un’ondata di critiche e la richiesta da parte dell’Alto Commissario Onu per i diritti umani di un’indagine indipendente

AGI – La Grecia si prepara ad andare alle urne domenica mentre il governo greco del premier Kyriakos Mitsotakis è sotto pressione dopo la diffusione da parte del New York Times di un video in cui si vede una motovedetta della guardia costiera lasciare andare alla deriva nel Mar Egeo un gommone con a bordo un gruppo di migranti, tra i quali donne e bambini. L’imbarcazione è stata poi intercettata dalle autorità turche e i migranti trasferiti in un centro detentivo a Smirne.

Le immagini, filmate a Lesbo il mese scorso da attivisti, hanno provocato un’ondata di critiche e la richiesta da parte dell’Alto Commissario Onu per i diritti umani di un’indagine indipendente. La linea dura contro i migranti è uno dei capisaldi della campagna del premier conservatore Mitsotakis contro lo sfidante, l’ex premier Alexis Tsipras.

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