Era di Maggio

Toscana

Di

40 anni di Ipostudio 1983_2023

13 maggio 2023

Quartiere di San Niccolò – Firenze

Dopo l’inaugurazione della mostra Ipostudio Architetti. Era di Maggio al Museo Novecento, sabato 13 maggio i festeggiamenti per i 40 anni dello studio, vincitore del recentissimo 1° premio per il progetto della Terza Torre della Regione Toscana, si sposteranno a San Niccolò con un ricco calendario di appuntamenti, promossi da Ipostudio in collaborazione con il Circolo URL e il Comitato di San Niccolò.

Un quartiere storicamente ricco di botteghe d’arte e di artigianato in cui Ipostudio, lì basato da 30 anni, si considera una bottega tra le botteghe, sottolineando così una dimensione in cui è ancora possibile mantenere un rapporto personale con i propri collaboratori e un controllo diretto della qualità del lavoro.

Ed è proprio Una bottega tra le botteghe il titolo dell’installazione urbana che si inaugurerà alle ore 16 e che coinvolgerà 18 realtà artistiche ed artigianali del rione:

Ipostudio architetti, Stefano Bemer Shoemaker, Art Atelier Ramazzotti, Studio Inland – Paesaggio, Tappezzeria D’arte di Orazio Salerno, Hosteria il Bricco, La Pintatutto, Stamperia d’Arte Edi Grafica, Fondazione Il Bisonte, Circolo URL di San Niccolò, Matteo Appignani, Shikha Eva Munarin – Ceramic Art, Dhai-Studio Art Gallery, Light Company, OPERA art jewels, Sound Niccolò, Nonfinito Art Gallery, CLET Studio.

L’installazione invaderà il tratto di via San Niccolò che si estende da piazza Poggi alla piazzetta di San Miniato e dintorni e durerà fino al 20 maggio. Una sorta di gioioso atto di resistenza a logiche commerciali e di turismo di massa in cui le botteghe di arte e di artigianato, che hanno espresso nei secoli una potente energia creativa, potranno riappropriarsi dello spazio pubblico e giocare insieme nello spazio urbano, conoscere e farsi conoscere con l’intento di creare una rete e possibili sinergie.

Un nastro giallo, sospeso a 4.5 metri di altezza, collegherà e metterà in evidenza le botteghe protagoniste dell’installazione, suggerendo una relazione tra di loro. Sul nastro troverà spazio la denominazione di ciascuna bottega, in modo tale che si determinerà una linea spezzata che coprirà tutto il percorso dell’installazione.

Un manifesto (70x100cm), media urbano per eccellenza, sarà affisso sul prospetto stradale in prossimità di ciascuna bottega coinvolta e riporterà in alto una banda grafica anch’essa gialla che lo metterà in relazione visiva con la sequenza di punti uniti dal nastro in quota. La banda gialla recherà il nome della bottega e al suo interno ciascuna bottega potrà mostrare un progetto mai realizzato, dare corpo a un’aspirazione, un sogno nel cassetto, far vivere un’idea rimasta tale, un’opera incompiuta da esporre alla luce del sole, espressa liberamente, con un disegno, con un’immagine fotografica, con un fotomontaggio, con un segno grafico, con un testo…

Alle ore 17.30 la palestra di San Niccolò, ospiterà la presentazione di ARCHITETTURE MAI NATE. Progetti di Ipostudio 1983 – 2023, libro di Carlo Terpolilli, Forma Edizioni. Interverranno gli architetti Vincenzo Melluso (Mellusoarchitettura), Marco Mulazzani (Docente Uni.FE), Renato Rizzi (Docente IUAV), Beniamino Servino e coordinerà Laura Andreini (Studio Archea).

Il libro, pubblicato in occasione dei 40 anni di attività dello studio, si compone di 7 capitoli per 320 pagine in cui trovano spazio 47 progetti. Tra questi si segnala il Ponte della musica (Roma), il Palazzo della Provincia (Arezzo), il Guggenheim Museum (Helsinki) e lo Stadio Pier Luigi Nervi ed il Campo di Marte (Firenze).

L’autore lo racconta come un libro di immagini e parole, una metafora sulla impossibilità, quota parte significativa del lavoro dell’architetto.

Archivio di progetti che non hanno visto la luce – si legge sulla copertina – Inventario di progetti di architettura che non vedranno mai la luce. Non opere disegnate, non opere abortite, cioè non riuscite o incompiute, non nate morte ma comunque nate nel senso del “esser-ci”, anche se, per ragioni diverse, non per volontà, sono rimaste nei cassetti, nell’oscurità degli archivi, a volte perse nella memoria. Alcune non hanno avuto nessuna chance sin dall’inizio, altre stavano iniziando ad esserci. Qualcuna è stata fermata, per ragioni diverse, alcune conosciute, altre comprensibili, ma per molte, le ragioni sono avvolte nella insensatezza e nell’oscurità. 

A seguire, alle ore 18.30, si terrà la presentazione dell’installazione urbana Una bottega tra le botteghe, concept di Stefano Combet di ipostudio architetti in collaborazione con Sara Nocentini, Presidente del Comitato di San Niccolò, i quali introdurranno il tema dell’allestimento per poi lasciare spazio agli interventi delle botteghe partecipanti.

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