Stefania P. Nosnan
Marco Ilardi si addentra nel mondo digitale e dell’identità online con questo manuale La spunta blu pubblicato da Youcanprint.
Immaginiamo la nostra reputazione on line come un campo di un contadino. Ogni giorno piantiamo dei semi scrivendo dei post sui social o degli articoli sui blog usando come zappa la nostra tastiera.
Se non piantiamo i semi nel modo giusto questi saranno mangiati dai corvi. Con la spunta blu imparerai a piantare i semi nel tuo orticello modo giusto.
Buongiorno sig. Ilardi e benvenuto tra le nostre pagine. Ci parli del suo nuovo libro La spunta blu: La spunta blu e parla di come costruire la nostra entità digitale sul web nella maniera giusta. Quali sono le cose da fare e gli errori da non commettere per valorizzare al meglio la nostra brand reputation.
Pensa che la società odierna possa influenzare la scrittura e in che modo? Sicuramente la società influenza gli stati d’animo e di conseguenza anche la scrittura. Gli scrittori raccontano i sentimenti dell’epoca in cui vivono.
Quali sono le difficoltà che ha incontrato durante il suo percorso di scrittura? Quello di avere tante cose da dire e cercare di farlo nel modo più semplice possibile. Ho cercato di scendere il meno possibile in tecnicismi, l’ho fatto solo quando l’ho ritenuto assolutamente necessario.
Ha dei punti di riferimento letterari? Mi piacciono molto i romanzi gialli i libri di storia e di fantapolitica. Adoro Dan Brown a esempio che riassume un po’ i tre generi che ho descritto.
Quale scrittore o libro ha influenzato il suo lavoro di autore? Nessuno ma i miei punti di riferimento sono sicuramente Giorgio Taverniti e Jason Barnard.
I suoi riti prima di iniziare a scrivere un nuovo libro? Nessuno
Prossimi progetti? Cominciare a fare dei podcast sulla tecnologia e su Napoli misteriosa.
Attendere un attimo...
