L’Fbi scova la talpa del Pentagono

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Gli agenti federali hanno fatto irruzione in casa di un 21enne che lavora in una base militare statunitense e che avrebbe pubblicato centinaia di documenti militari classificati. Jack Teixeira dovrà comparire di fronte a un tribunale dello Stato del Massachussetts

di Nuccia Bianchini

© AFP – Il logo Discord riflesso in uno screengrab di Jack Teixeira, mentre viene arrestato da agenti dell’FBI in un bosco a North Dighton, nel Massachusetts

AGI – L’Fbi ha arrestato l’uomo che sarebbe all’origine del trafugamento e poi la pubblicazione on-line di decine di documenti militari statunitensi altamente classificati. È Jack Teixeira, 21 anni appena, assegnato al dipartimento di intelligence della Air National Guard nello Stato del Massachusetts. È stato arrestato a casa sua, nella località di North Dighton. I media Usa hanno seguito in diretta l’arresto: prima l’arrivo degli uomini dell’Fbi, con gli elicotteri che sorvolavano la zona, poi lui chiamato con l’altoparlante a uscire di casa e il giovane che è uscito, con le mani dietro la testa in bermuda rossi e maglietta. Il procuratore generale, Merrick Garland, ha confermato che comparirà presto dinanzi a un tribunale federale ma al momento le accuse non sono state rese pubbliche.

I documenti trafugati si concentrano in gran parte sulla guerra in Ucraina ma sollevano anche il coperchio sulle informazioni ‘spiate’ dagli Stati Uniti da alcuni degli alleati più stretti, come Corea del Sud e Israele. Una ‘leak’ che viene considerata dal Pentagono la maggiore ‘fuga’ di materiale riservato dallo scandalo di Wikileaks nel 2010.

Gli investigatori sospettano che Teixeira fosse il coordinatore della chat di un gruppo privato online, chiamato Thug Shaker Central, dove circa 20-30 persone, per lo più giovani e adolescenti, si ritrovavano uniti dalla passione per le armi, i videogiochi e anche i meme razzisti. Secondo il Washington Post, che ha parlato con due dei giovani iscritti alla chat, Teixeira ha pubblicato i documenti perché voleva impressionare gli altri con cui giocava sulla piattaforma Discord: aveva accesso ai documenti della base della Guardia Nazionale dove lavorava, li ha portati a casa e li ha pubblicati (prima trascrivendoli, poi semplicemente fotografandoli). Successivamente, questi documenti sono stati diffusi attraverso altri social network, come Telegram, e sono finiti nei giorni scorsi sulle prime pagine dei maggiori quotidiani di tutto il mondo. Tra l’altro, con l’aiuto di un conoscente di Teixeira, il Post è riuscito ad accedere a un video in cui si vede il giovane pronunciare una serie di insulti razzisti e antisemiti prima di puntare il fucile contro un bersaglio e sparare una serie di colpi.

Resta da capire come Teixeira, certo non nei ranghi militari più alti, sia riuscito a entrare in possesso di materiale tanto riservato. Il Pentagono sta già rivedendo le liste di chi ha accesso alle informazioni sensibili e ha cominciato a limitare chi riceve briefing quotidiani di intelligence. Biden ha cercato di minimizzare le conseguenze della fuga di notizie, ma l’imbarazzo è grande.

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