La “Cernobbio Cattolica” dell’UCID Lazio            

Interviste & Opinioni

Di

 di Antonino Giannone 

Martedì sera 28 Marzo si e’ svolto l’incontro di apertura dell’anno sociale dell’UCID (Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti) del Gruppo Regionale del Lazio.

Il tema dell’incontro: L’autonomia energetica per la sovranità nazionale e’ stato esaminato nella cornice di Spazio 900 – EUR, Roma. L’organizzatore impeccabile dell’evento e’ stato il sen. Riccardo Pedrizzi, Presidente del UCID Regione Lazio, che e’ riuscito a riunire innumerevoli personalità: il Vice Premier Antonio Tajani, Ministro degli  Affari Esteri, il Ministro Eugenia Maria Roccella, Ministro per la Famiglia, la Natalita’ e le Pari Opportunità’, il  Vice Presidente del Senato Maurizio Gasparri e personalità con responsabilità apicali nel mondo delle imprese pubbliche, delle istituzioni e delle aziende; ne citiamo alcuni: l’A.D. di Eni Claudio Descalzi, il Direttore Generale delle Dogane e Monopoli Roberto Alesse, la Presidente dell’Ania Maria Bianca Farina, la Presidente della Coelmo, Cav. del Lavoro, Stefania Brancaccio,  il Presidente del CNEL Tiziano Treu,  rappresentanti ecclesiastici: S.Em. il Card. Giovanni Battista Re, S.Ecc. il Vescovo Paolo Selvadagi e Mons. Gianni Fusco, animatore spirituale dell’UCID Giovani.

Hanno partecipato numerosi parlamentari, assessori e consiglieri regionali, oltre a personaggi autorevoli delle banche, delle aziende e delle professioni di diversi settori di attività, della cultura e dell’informazione. A quest’ultimo riguardo erano  presenti i rappresentanti de La Discussione, il quotidiano politico italiano fondato da Alcide De Gasperi nel 1952. All’evento hanno partecipato 500 persone (50 tavoli da 10 persone/cad)!

Benedetto delle Site, Presidente del Movimento  Giovani dell’UCID, ha introdotto l’incontro, ricordando la Mission: promuovere e sviluppare  nella società la cultura millenaria cristiana, attraverso  la Dottrina Sociale della Chiesa che rappresenta una guida spirituale per l’uomo, non solo per i Cristiani, per dare un senso e valori umani alle comunità per raggiungere il miglioramento del bene comune.

L’incontro e’ stato denominato la “Cernobbio Cattolica” perché ha molti punti in comune con le modalità di svolgimento dell’evento annuale della European House Ambrosetti che si svolge sul lago di Como. Infatti all’EUR a Roma, l’UCID ha raccolto intorno a sé eccellenze del Paese, dalle più alte istituzioni  come ministri, sottosegretari, presidenti di commissioni parlamentari, presidenti, assessori e consiglieri di regioni assieme a politici di tutti gli schieramenti, esponenti della Chiesa cattolica, presidenti e Ceo di imprese pubbliche e private, di multinazionali, di banche, di assicurazioni, economisti, vertici delle forze dell’ordine, G.d.F., Arma dei Carabinieri e Polizia Locale, uomini di cultura, gli alti gradi dell’apparato statale, rappresentanti di importanti associazioni di categoria e del volontariato. Riccardo Pedrizzi, anche come Presidente del Comitato Tecnico Scientifico, ha sottolineato che “A differenza dell’appuntamento di Cernobbio, ove si tengono relazioni, qui da noi parlano in pochi e per pochi minuti perché l’obiettivo è quello di “fare comunità”, per scambiarsi esperienze di vita e professionali, per conoscersi dal punto di vista umano, per intrecciare e consolidare relazioni personali e familiari. Per questo sono protagoniste anche le famiglie”. 

Abbiamo ascoltato, come a Cernobbio, interventi di alto profilo professionale, ed e’ emerso, con evidenza, uno spirito di appartenenza dei partecipanti a una comunità che s’ispira a comuni valori etici e cristiani. Abbiamo constatato, oltre all’alta competenza dei partecipanti, la voglia di fare il bene della società con spirito di iniziativa, l’impegno nel raggiungere obiettivi di sviluppo in condivisione e con Responsabilità Etica. Quest’ultima qualità, a mio avviso, bisognerebbe svilupparla e promuoverla a tutti i livelli,  se consideriamo la deriva della mancanza dell’Etica nei settori della società e nella formazione dei giovani che si e’ registrata in questi ultimi decenni. Per alcune ore, anche con persone che non si conoscevano prima, si e’ potuto avere uno scambio di vedute sia sul tema in esame sia su altri temi d’interesse generale, proprio secondo lo spirito di comunità tipico della cultura cattolica.

Sul tema specifico dell’autonomia energetica, è emerso il messaggio della necessità per il nostro Paese di avere fonti energetiche autonome, per diminuire il più possibile le forniture provenienti dell’estero, con le dipendenze che la recente guerra tra Russia ed Ucraina hanno drammaticamente evidenziato. Inoltre riguardo alla transizione ecologica,  servirebbe  un approccio realistico e non meramente ideologico. NO al panteismo religioso della tutela dell’ambiente che dimentica del tutto la persona. Una grave dimenticanza che andrebbe eliminata,  sviluppando nei giovani e non solo la cultura della Tutela del Creato= Ambiente + Uomo per raggiungere sia gli obiettivi dell’ecologia integrale, sia la tutela dei fattori sociali ed economici che non possono essere trascurati, altrimenti assisteremo a una tragica perdita di posti di lavoro e a un drastico crollo dello sviluppo e del benessere delle comunità.

Ci auguriamo che i Rappresentanti politici presenti, del primo Governo guidato da una donna: Giorgia Meloni e quelli della Regione Lazio, appena eletti, sapranno confermare la loro ispirazione ai principi  di umanesimo cristiano nelle proposte politiche per l’economia, la salute, il lavoro, la famiglia, la scuola. Riguardo alla transizione ecologica, riteniamo che la Politica con la P maiuscola potrà  ritornare se la nuova  classe dirigente, a tutti i livelli, saprà esprimere, in primis, competenza, (perché è falso il principio che “uno vale uno” nella responsabilità sociale) e inoltre saprà  esprimere, con coerenza di comportamenti, i valori etici: rispetto, lealtà, trasparenza, coraggio, onestà, umiltà e caring, cioè sapere prendersi cura dei più fragili e degli anziani. Bisognerà contrastare il pensiero del relativismo che considera  gli anziani come uno scarto della società perché ormai sono un costo e senza più apporto di produttività sociale! Una teoria, quella dello “scarto dell’anziano”,  che ha spesso denunciato Papa  Francesco, come già in precedenza i suoi predecessori Benedetto XVI e Giovanni Paolo II.

Il Presidente sen. Pedrizzi ha concluso che l’obiettivo dell’incontro che si ripete ogni anno e’: “fare comunità, per scambiarsi esperienze di vita e professionali, per conoscersi dal punto di vista umano, per intrecciare e consolidare relazioni personali e familiari, per questo sono protagoniste anche le famiglie”.

Antonino Giannone, Prof. Leadership and Ethics. Comitato Scientifico dell’UCID Sezione Roma.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Traduci
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube