È il mese in cui ogni fedele musulmano deve mettere in pratica la sua testimonianza di devozione ed adorazione all’unicità di Allah (Gloria a Lui L’altissimo).
Come di consueto i musulmani sono giunti alla vigilia del Sacro Mese del Ramadan che, quest’anno, prende il via domani. In questo mese di astensione al cibo, rafforzamento alla preghiera e alle buone azioni, occorre essere vigili e autentici ripercussioni della Parola ” IL CORANO” sceso proprio in questo Mese Sacro. Mese in cui l’uomo si prostra pentito delle sue azioni e attende fiducioso il Suo perdono.
La CIDI -Comunità Islamica D’Italia- insieme alla concordia di tutti i suoi delegati è a completa disposizione per incontri e confronti fraterni atti a celebrare con serenità questo Mese Sacro per tutta la comunità. “Facciamo nostre e scolpiamole nel nostro intimo le Parole di Allah – commenta Alì Pagliara, portavoce della CIDI – riferite nel Sacro Corano tramite l’Arcangelo Gabriele al Nostro Amato Profeta Mohammad (Pace e benedizione su di Lui), riferite in chiare lettere nella Sura Al- Baqara 183-185, in cui riferisce: “O voi che credete, vi è prescritto il digiuno come era stato prescritto a coloro che vi hanno preceduto. È nel mese del Ramadan che abbiamo fatto scendere il Corano, guida per gli uomini e prova di retta direzione e distinzione. La nostra umanità è incline al riconoscimento delle nostre debolezze affidandole al Nostro Creatore, sostenuti dalla Sua Infinita Compassione e Misericordia”.
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