Ricostruzione post Covid Parola d’ordine Insiemità

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Gli italiani non si sono arresi al Covid 19. Primo mese Caporetto poi il Piave e la vittoria che ha fatto emergere forza,  tenacia, solidarietà e resilienza. Senza il sacrificio e la professionalità delle donne e gli uomini della nostra Sanità non sarebbe stato possibile. A loro dobbiamo ringraziamento e gratitudine. Loro l’aspettano sempre e non solo oggi, 18 marzo, Giornata della commemorazione delle vittime della pandemia.

 Daniela Piesco – Riccardo Guglielmi

 Nell’ambito della rubrica Spazio Ippocrate, Medicina e oltre,si è svolto giovedì 16 marzo il primo  incontro virtuale dal titolo «COVID 19: ricostruzione in corso».

Riccardo Guglielmi, cardiologo e nostro giornalista scientifico,  ideatore e curatore della rubrica, ha  intervistato Giuseppe Nettis, Direttore del reparto di Medicina Interna di Mater Dei Hospital Bari, Onofrio Resta, Professore di Pneumologia presso l’Università degli Studi di Bari, e Victor Laforgia, Psicologo Psicoterapeuta, docente della  Scuola dello Sport del CONI Puglia.

Alla realizzazione dell’incontro hanno contribuito con i loro interventi  in studio il Dott. Antonio Peragine – Direttore dei giornali online Radici, Il Corriere Nazionale, Corriere di Puglia e Lucania (Corriere PL.it), Stampa Parlamento e della WebTV editoriale,  e l’Avv. Daniela Piesco – Giornalista e Condirettore del giornale online Radici.

La trasmissione, in diretta via social, ha permesso di dare risposte Live ai telespettatori e fornire consigli utili e pratici da chi quotidianamente, sul campo,  deve dare risposte alle persone malate. La registrazione è già on line  e potrà essere sempre rivista nello spazio Web Tv delle nostre testate giornalistiche.

Il Giuramento di Ippocrate

La prima puntata è iniziata con la lettura del primo dei 12 temi del Giuramento di Ippocrate, il famoso medico greco a cui Guglielmi ha voluto dedicare la rubrica. Sono 12 articoli, che rappresentano le linee guida della morale, dell’etica, del segreto professionale, a cui devono ispirarsi tutti coloro che intraprendo la nobile professione medica, nell’interesse esclusivo della persona malata e della comunità.

Il primo punto del giuramento contiene 3 parole chiave: autonomia, libertà, contrasto al condizionamento limitante di libertà e indipendenza della professione. La realtà invece è che sono troppi i condizionamenti, burocratici, amministrativi, tutti di emanazione politica, che stanno modificando in peggio la professione.

Le interviste

Dr. Victor Laforgia

«L’onda lunga della pandemia da COVID – ha esordito Victor Laforgia – ha prodotto notevoli ricadute sulla salute mentale. La mancanza del “faccia a faccia” ha interrotto i controlli periodici programmati, parzialmente sostituiti dai consulti a distanza con telemedicina» .

Purtroppo nella fase acuta l’attività psicologica non è stata considerata un servizio essenziale. Coabitazione forzata, paura del contagio e timore per la vita, hanno ampliato conflittualità tra coniugi e figli. Depressione, ansia, attacchi di panico, stress, hanno prodotto disagio, aggressività o opposta remissione. La chiusura delle attività produttive ha generato povertà nelle fasce più fragili.

In ambito psicologico i servizi pubblici sono carenti e inadeguati ai tempi. Bisogna programmare una rete operativa che vada incontro alle persone con ascolto e sostegno. La tele psicologia può fare molto. Aiuto psicologico alla famiglia, presenza dello psicologo nella scuola, sport e cultura come attività sociali, saranno armi per sconfiggere il disagio psicologico e fisico.   La mancanza di sport nei giovani e di esercizio fisico negli anziani, ha ridotto attenzione, motivazione e gestione emotiva, facendo esplodere rabbia, aggressività, frustrazione. Da queste emozioni bisogna partire per ridare stabilità, sicurezza  per una migliore progettualità di benessere e qualità di vita.

Il post Covid agisce come acceleratore  negativo sulla cronicità

Dr. Giuseppe Nettis

«Le malattie  croniche – ha continuato Giuseppe Nettis – sono causa dell’86% dei decessi. La sanità del futuro deve riformulare una approccio, multidisciplinare e interdisciplinare, alle malattie croniche, creando percorsi assistenziali facilitati adeguati alle necessità del paziente e del nucleo familiare.

Dobbiamo avere personale ben formato, efficiente ed efficace.

Ospedale e territorio non più antagonisti ma sinergici alle necessità dei pazienti; medici ed infermieri attori principali, insieme alle istituzioni, nell’organizzazione e nella logistica.

 

 

Prof. Onofrio Resta

Secondo il Prof. Resta il Covid è da considerare una malattia multi organo. Agli immediati danni respiratori si aggiungono quelli sull’apparato cardiovascolare. Non è esente la compromissione muscolare, fiacca e astenia, possono incidere sulla capacità lavorativa. Non è stato assente il danno neurologico centrale e periferico tipo deficit dell’olfatto, gusto e udito. Dobbiamo fare molta attenzione. Predisponiamo ambulatori per il controllo nel tempo di queste persone. E’ prevedibile nel futuro aumento delle patologie cardiovascolari, miocardiopatie e scompenso, insufficienza renale e disordine emocoagulativo. E’ necessario uno stretto monitoraggio con una rete di servizi, pubblici -privati che possa andare incontro ai bisogni delle persone malate.

Nel dibattito è emerso che anche l’Università deve aprirsi meglio alla formazione di medici e professionisti sanitari. E’ fondamentale inserire e consentire percorsi didattici presso strutture esterne dove si effettua la medicina di eccellenza sia in ambito pubblico che privato.

Al dott. Nettis il merito di aver creato un neologismo: Insiemità.

 E’ una parola dal forte significato sintetico. L’Ospedale non è l’unica sede in cui si tutela la salute ma diventa strumento finale a cui ricorrere dopo aver utilizzato altri presidi derivanti da  una pianificazione urbanistica e programmatica. Servizi che mettano al centro la salute e la tutela delle risorse di supporto alla vita, aria, acqua, suolo, alimenti, e che indirizzino i cittadini verso l’assunzione di comportamenti ecologicamente corretti e salutari. Bisogna prevedere interventi di screening e forte sostegno e promozione della medicina di base.

E “Oltre la Medicina”: Viaggio virtuale nell’arte  

 Nella parte Oltre di Spazio Ippocrate sono state presentate 3 immagini, simbolo della pandemia e del suo post ricostruttivo. Ecco le tre opere pittoriche : Il terrore iniziale, con  URLO di MUNCH, dolore e pathos con La morte della Vergine di Caravaggio, e A tutti Voi… Grazie , il murales del giovane street artist, Franco Rivolli,  dipinto sulla torre dell’Ospedale Giovanni XXIII di Bergamo, la città dove oggi sono stati degnamente commemorati, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, i morti della pandemia. La giovane, dottoressa o infermiera, è la nostra Sanità che con il suo forte abbraccio dona all’ITALIA tutta amore, protezione, difesa. La nostra Nazione dalle ceneri di un dramma ora risorgere e creare un futuro migliore e di speranza a tutti noi.

Questo è il messaggio che, tutta la redazione di “Spazio Ippocrate. Medicina e Oltre”  vuole consegnare ai nostri amministratori.

L’evento, organizzato dall’A.N.I.M. (Associazione Nazionale Italiani nel Mondo), ‘ Anim Aps’ è stato trasmesso in diretta  sulla pagina Facebook del Corriere Nazionale – all’indirizzo

https://www.facebook.com/IlCorriereNGiornale/ – e sarà distribuito in collaborazione con Retewebitalia.net.

Su YouTube, anche in previsione dei furi video cliccare

https://youtube.com/playlist?list=PLWoWYZVZyDPfhAlpsbwSh76iKjueMqsOG )

Redazione Corriere Nazionale.net

RedazioneCorrierePL.it

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