Il capo di Wagner: “Siamo vicinissimi al centro di Bakhmut”

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I mercenari russi hanno preso il controllo della parte Est della strategica città del Donbass. Prigozhin: “La cosa più importante ora è ricevere munizioni e andare avanti”

© Sameer Al-Doumy – Edifici distrutti a Bakhmut

 

AGI – Il capo del gruppo di mercenari russi Wagner ha dichiarato in un video pubblicato oggi che le sue forze sono vicine al centro della zona calda del fronte di Bakhmut. In nel video su Telegram, si vede Yevgeny Prigozhin in piedi sul tetto di un grattacielo in quella che si dice essere Bakhmut. “Questo è l’edificio dell’amministrazione comunale, questo è il centro della citta'”, ha detto Prigozin nel video, indicando un edificio in lontananza. “È a un chilometro e duecento metri di distanza”, ha detto.

La cosa più importante ora è ricevere munizioni e “andare avanti”, ha detto ancora il cosiddetto “chef di Putin”. Wagner ha guidato le offensive contro le città dell’Ucraina orientale, tra cui Bakhmut, in quello che è diventato il combattimento più lungo e sanguinoso dell’assalto russo durato un anno. Entrambe le parti hanno subito pesanti perdite intorno a Bakhmut, sede di un cruciale snodo autostradale del Donbass.

Prigozhin, alleato del presidente Vladimir Putin, è stato coinvolto in una lotta di potere con il ministero della Difesa, Serghei Shoigu, e ha più volte rivendicato le sue vittorie sul campo di battaglia davanti all’esercito russo. Prigozhin ha spesso criticato i vertici della Federazione e ha accusato l’esercito di non condividere le munizioni con le sue forze di fanteria.

Gli uomini di Wagner hanno cominciato la battaglia per il controllo dell’impianto metallurgico Azom, ha aggiunto Prigozhin su Telegram. Il fondatore dell’esercito privato russo ha registrato il video dal tetto di un edificio vicino alla linea di battaglia, e ha mostrato l’ubicazione delle principali fortificazioni ucraine che sono state superate dalle truppe russe. Prigozhin ha ribadito che le forze ucraine tenteranno una controffensiva dal Nord della città: “Per noi è importante che le forze regolari coprano i nostri fianchi. Se i fianchi sono coperti, tutto sarà in ordine”.

Anche un think tank statunitense, l’Isw, ha confermato l’avanzata delle truppe russe nella città, teatro di aspri combattimenti da otto mesi. “Le immagini geolocalizzate indicano che le forze russe sono avanzate verso nuove posizioni nel Nord-Ovest di Bakhmut, a 800 metri dall’impianto metallifero di Azom”.

Secondo un blogger militare russo molto noto, Rybar, “i gruppi d’assalto” di Wagner sono già entrati nell’impianto, ma la notizia non è stata confermata. Rybar ha anche avvertito che l’assalto alla struttura – che è tentacolare, con una rete di passaggi sotterranei e decine di piani sotto terra – sara’ “complicato”.

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