Conte e Speranza indagati. Qualche domanda

Interviste & Opinioni

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Indagati l’ex premier Giuseppe Conte, e l’ex ministro della Salute Roberto Speranza. Perché sono stati indagati per reati le cui prove non saranno facilmente dimostrabili, e non anche per i reati le cui prove sono evidenti e dimostrabili? Perché non li hanno indagati sulle mancate cure, sull’ottuso, scriteriato, assurdo protocollo della tachipirina e della vigile attesa? Perché non li hanno indagati per il male arrecato ai bambini, costretti a non frequentare i coetanei e a portare la mascherina anche all’aria aperta?

Perché non li hanno indagati per aver terrorizzato la gente spingendola a farsi inoculare un siero che non avrebbe evitato il contagio, ed avrebbe potuto avere innumerevoli effetti avversi anche mortali? Perché non li hanno indagati per aver ostacolato il lavoro dei medici che curavano con successo i malati di Covid con antinfiammatori? Perché non li hanno indagati per aver tolto lavoro e stipendio a persone che avevano scelto di non vaccinarsi? Perché non li hanno indagati per avere impedito ai familiari di visitare i propri cari ricoverati? Perchè?
Renato Pierri

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