Fiori di Bach : metodo olistico di autoguarigione

Gocce di Olismo

Di

Gocce di olismo – Ritrovare il Ben-Essere in modo naturale.

Rubrica di Naturopatia a cura di Marilena Barile

Naturopata psicosomatico

 

La malattia non è né una crudeltà in sé né una punizione, ma solo ed esclusivamente un correttivo, uno strumento di cui la nostra anima si serve per indicarci i nostri errori, per trattenerci da sbagli più gravi, per impedire di suscitare maggiori ombre e per ricondurci sulla via della verità e della luce, dalla quale non avremmo mai dovuto scostarci” (Edward Bach).

Le parole di Edward Bach risuonano come un vero e proprio mantra tra gli operatori e sostenitori del mondo olistico. I fiori di Bach sono conosciuti e utilizzati in tutto il mondo con ottimi risultati. La guarigione è un’attitudine naturale dell’organismo.  Per questo, di fronte alla malattia, l’approccio olistico permette di ripristinare il naturale stato di salute, andando ad agire sulle vere cause e sui blocchi che l’impediscono.

Non si cura più il “sintomo” ma si ha la consapevolezza che la malattia è la manifestazione di uno squilibrio ( equilibrio perduto) che può essere causato da problematiche sul piano psicologico, emotivo o energetico.

Il sistema di Bach può essere definito una “guarigione attraverso la riarmonizzazione della coscienza“.

MA CHI ERA EDWARD BACH? 

Edward Bach era un medico specializzato in batteriologia, nato a Moseley in Inghilterra, il 24 settembre 1886.

L’inizio della sua carriera di medico fu dedicata soprattutto alla medicina tradizionale e successivamente alla medicina omeopatica, conosciuta attraverso i libri di  Hahnemann. Da quest’ultimo apprese l’importanza di destinare alla persona, più che alla malattia e al sintomo, la maggior parte delle attenzioni. Nel 1917 gli viene affidato un intero ospedale. Diventa un medico molto famoso ma, a causa della prematura morte della sua giovane moglie, si ammala di tumore alla milza. Non si perde d’animo, mette da parte la fama ottenuta con il suo operato di medico e si mette alla ricerca di un sistema di guarigione naturale che fosse  semplice, di facile utilizzo, che potesse essere alla portata di tutti. Si trasferisce in Galles nel 1930 e inizia a dedicarsi a piante e fiori e alle loro proprietà sperimentando su di sè tutti gli effetti. Riesce così ad ottenere 38 rimedi floriterapici più il Rescue Remedy (una sorta di pronto soccorso) ottenuto da un mix di 5 essenze.

 

COME AGISCE UN’ESSENZA DI FIORI DI BACH?

FIORI DI BACH IN FARMACIA. INQUADRAMENTO NORMATIVO E INDICAZIONI PRATICHE. – Farmatutela

Nella sua diagnosi Edward Bach si orienta soprattutto sugli stati d’animo negativi degli individui e li inonda di vibrazioni energetiche , derivanti dai fiori, che a suo dire sono delle “vibrazioni energetiche superiori” che dissolvono questi stati d’animo negativi come “neve al sole“.

I fiori usati da Bach hanno una propria energia che vibra secondo una precisa frequenza. In caso di disarmonia i fiori vibrano fino a quando non riescono a ritrovare un riequilibrio nell’individuo. Ogni volta che assumiamo un fiore di Bach è come se ricevessimo un’informazione positiva che lavora fino a quando non viene assimilata. Contengono dentro di sè tutta la forza energetica del fiore raccolto durante la massima fioritura. Sono delle soluzioni idroalcoliche ottenute per esposizione solare o bollitura dei fiori e diluite in acqua naturale e brandy.

Ogni essenza corrisponde a un preciso stato psicologico.

ELENCO COMPLETO DEI 38 RIMEDI FLOREALI DI BACH

Shiatsu e Fiori di Bach | Shin Sei Shiatsu Academy

  1. AGRIMONY : sofferenza mascherata da falsa allegria, occultamento, negazione, fuga, tortura mentale, emozionale e fisica nascoste, ansia, angoscia.
  2. ASPEN: paure di origine sconosciuta, apprensione, presagio, ansia, angoscia.
  3. BEECH: aggressività, senso di superiorità, arroganza, irritazione, presunzione, disprezzo, rifiuto, intolleranza.
  4. CENTAURY: sottomissione, eccessiva dipendenza dagli altri, carenza affettiva, insicurezza, paura del rifiuto, paura della solitudine, ansia.
  5. CERATO: mancanza di discernimento, influenzabilità, ricerca contnua di essere consigliati, mancanza di criterio personale.
  6. CHERRY PLUM: mancanza di controllo, paura di perdere il controllo, paura di impazzire, mancanza di controllo.
  7. CHESTNUT BUD: ripetizione degli errori, incapacità di apprendimento dagli errori, mancanza di osservazione.
  8. CHICORY: possessività, carenza affettiva, richiesta di attenzioni, egoismo, paura del rifiuto, paura della solitudine, ansia.
  9. CLEMATIS: scollegamento, apatia, mancanza di attenzione, isolamento passivo.
  10. CRAB APPLE: sensazione di impurità fisica e psichica, cattiva immagine di sè, vergogna, ripugnanza.
  11. ELM: esigenti con se stessi, eccesso di responsabilità, perfezionismo, difficoltà a delegare, rigidità, ossessività, stress.
  12. GENTIAN: pessimismo, negatività, scoraggiamento, avvilimento, scetticismo.
  13. GORSE: scoraggiamento, sconforto, disperazione, rinuncia, resa.
  14. HEATHER: egoismo, carenza affettiva, ansia, angoscia, paura della solitudine.
  15. HOLLY: rabbia, ira, odio, invidia, aggressività, violenza, gelosia, vendetta.
  16. HONEYSUCKLE: eccessivo peso del passato, nostalgia, vivere nel passato.
  17. HORNBEAM: stanchezza mentale e fisica di origine mentale, negatività, pigrizia.
  18. IMPATIENS: impazienza, impulsività, intolleranza, irritabilità’, intolleranza nei confronti della lentezza.
  19. LARCH: mancanza di fiducia in se stessi, inadeguatezza, senso di inferiorità, avvilimento, paura del fallimento, negatività, sottovalutazione.
  20. MIMMULUS: paura di origine conosciuta, paura del giudizio negativo, paura del rifiuto, timidezza, insicurezza, senso di inferiorità, evitamento, isolamento attivo, ansia.
  21. MUSTARD: tristezza.
  22. OAK: perfezionismo, eccessivo senso del dovere, tenacia, sforzi estremi, ecessivo legame con il lavoro,  timore di mostrarsi vulnerabile, sovraccarico,  repressione emozionale.
  23. OLIVE: esaurimento fisico e mentale.
  24. PINE: senso di colpa, autorimprovero, avvilimento, rimorso, ansia.
  25. RED CHESTNUT : preoccupazione eccessiva per il benessere  degli altri.
  26. ROCK ROSE: panico, terrore, paralisi, paura estrema.
  27. ROCK WATER: repressione, ossessività, rigidità morale, fanatismo, durezza.
  28. SCLERANTHUS : indecisione tra due cose, instabilità, confusione, incertezza, scoordinamento.
  29. STAR OF BETHLEHEM: trauma psicofisico recente o passato.
  30. SWEET CHESTNUT:, desolazione, limite alla resistenza, angoscia esistenziale, disperazione, inquietudine.
  31. VERVAIN: esagerazione, entusiasmo eccessivo, contestazione delle regole, intolleranza, tensione, contestazione per presunte ingiustizie, tensione, impazienza,  imprudenza, aggressività, diffidenza.
  32. VINE: dominio, autoritarismo, prepotenza, arroganza, aggressività, ira, disprezzo, cattiveria, crudeltà, durezza, ambizione eccessiva.
  33. WALNUT: cambiamento, protezione contro influenze negative.
  34. WATER VIOLET: solitudine, isolamento passivo, apatia.
  35. WHITE CHESTNUT: pensieri ricorrenti, rimuginazione mentale, circolo vizioso, dialogo interiore torturante, eccessiva preoccupazione.
  36. WILD OAT: scoraggiamento, incertezza, vuoto esistenziale, disorientamento.
  37. WILD ROSE: isolamento, apatia, indifferenza.
  38. WILLOW: senso di frustazione, risentimento, amarezza, rancore, diffidenza, sfiducia, senso di fallimento, ira trattenuta, aggressività passiva.

 

IL RESCUE REMEDY : IL PRONTO SOCCORSO DEI RIMEDI FLOREALI DEI FIORI DI BACH

Il Rescue Remedy è una formula di 5 essenze di Bach (Rock Rose, Clematis, Impatiens, Cherry Plum e Star of Bethlehem) ed è utilizzato nelle emergenze tanto da essere considerato una sorta di pronto soccorso nelle situazioni estreme. Il mio consiglio è di averlo sempre con sé e di utilizzarlo nell’emergenze, traumi , shock fisici o psichici, incidenti, aggressioni, dolori, infiammazioni, cattive notizie, discussioni violente, stordimento, agitazione, ansia, angoscia, crisi di nervi, svenimenti, rotture affettive, lutti. Ottimo nelle situazioni molto impegnative come parlare in pubblico, esami, andare dal dentista, prima e dopo il parto, interventi chirurgici.

Le essenze floreali possono essere utilizzate da sole o in sinergia con altre essenze.

PREPARAZIONE DEI FIORI DI BACH

COME PREPARARE UNA MISCELA DI FIORI DI BACH - latualuce

Per preparare un mix di essenze di fiori di Bach abbiamo bisogno di :

  • una boccetta da 30 ml con pipetta
  • acqua
  • brandy
  • le essenze di fiori di Bach che ci interessano.

Procedimento:

Riempire la bottiglietta da 30 ml con 2/3 di acqua e 1/3 di brandy utilizzato come conservante. Alla miscela ottenuta si aggiungono 2 gocce per ogni fiore che viene utilizzato (4 gocce per il rescue remedy). Si consiglia l’assunzione di 4 gocce più volte al giorno.

Pur essendo un metodo di facile utilizzo consiglio di rivolgersi a figure professionali quali floriterapeuti, naturopati, erboristi e altri esperti in floriterapia. Si potrà n questo motodo scegliere i mix più idonei a seconda delle varie problematiche ed essere accompagnati durante il trattamento.

 

Marilena Bariile

per info e per le vostre domande

redazione@corrierenazionale.net

marilenabarile.naturopata@gmail.com

 

 

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