Fenomeno podcast, cosa sono e perché piacciono tanto agli italiani

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Aumentano mese dopo mese audiolettori e ascoltatori di podcast in Italia, evidenziando un trend positivo con interessanti risvolti per l’intero settore: è quanto emerge dai dati più recenti riguardo al fenomeno, che mostrano come il pubblico italiano sia sempre più attratto da questi nuovi canali e li stia premiando con numeri in costante crescita. Ma cosa sono e perché piacciono così tanto questi contenuti audio?

Che cosa sono i podcast

Il termine podcast identifica un programma audio in più episodi ascoltabile – e in alcuni casi scaricabile – da internet collegandosi a una delle tante piattaforme di distribuzione oggi attive online. I podcast presentano diverse similitudini con i programmi radiofonici, ma mentre questi ultimi sono caratterizzati da una programmazione più rigida all’interno del palinsesto dell’emittente i nuovi contenuti audio presenti sul web vengono pubblicati in forma più libera e senza vincoli di durata o di formato. Evidenti sono anche le differenze con gli audiolibri, che invece rappresentano la riproduzione ascoltabile di volumi già pubblicati in formato cartaceo, una soluzione che sta prendendo piede in questi anni tra i tanti amanti della letteratura che si appassionano ai racconti letti da doppiatori e voci famose.

Definire in maniera univoca i podcast non è dunque così semplice, tuttavia possiamo ricondurre a questa categoria tutti quei contenuti audio distribuiti in rete in cui vengono affrontati argomenti di varia natura: si va per esempio dai racconti di cronaca nera all’umorismo, fino ad arrivare a podcast di nicchia come quelli interamente dedicati agli appassionati di gaming, dove vengono raccontate storie a tema e si approfondiscono le differenze tra i vari giochi disponibili online, ad esempio spiegando come si affronta una partita di blackjack 21+3 nei casino digitali che propongono questo tipo di tavoli, oppure quali trucchi utilizzare per sconfiggere gli avversari nei MOBA più innovativi.

Dati di ascolto podcast: 15,4 milioni gli utenti in Italia

Quello dei podcast è dunque uno dei fenomeni oggi più in voga in rete e ciò è ampiamente confermato dalle statistiche, che parlano di 15,4 milioni di italiani ad aver ascoltato almeno uno di questi contenuti nel corso del 2022, con un aumento di quasi 1 milione di unità rispetto all’anno precedente. Ad apprezzare questa forma di audio entertainment sono soprattutto i giovani, che nella fascia 18-24 raggiungono una percentuale del 77%, ma netti sono anche gli aumenti nelle fasce di età più avanzate. Gli ascoltatori di età compresa tra 55 e 64 anni, per esempio, toccano ormai una quota del 59% avvicinandosi velocemente alle altre classi demografiche.

Questi incrementi sono legati a due fattori principali: da un lato, la sempre maggiore diffusione di internet veloce e delle tecnologie mobili ha permesso di avvicinare fette di mercato sempre più ampie, dall’altro va considerato l’ampliamento dei cataloghi, che includendo oggi podcast su qualsiasi tipo di argomento riescono a incuriosire un po’ tutti gli utenti in maniera trasversale.

Perché gli italiani amano i podcast

I numeri dunque parlano chiaro: gli italiani amano i podcast e il fenomeno è destinato a crescere ulteriormente visti il trend positivo e il miglioramento dei servizi del genere nel complesso. In particolare, ciò che piace maggiormente agli ascoltatori è il fatto di poter ascoltare i propri contenuti preferiti in qualsiasi luogo e anche se per il 75% degli italiani il posto migliore resta casa propria, sono in molti a dedicare tempo ai podcast in auto (31%), come alternativa a radio e compilation musicali, e sui mezzi pubblici dotandosi di apposite cuffiette (17%).

A trainare il settore è però anche l’ampia varietà di scelta, difatti i motivi per cui si ascoltano i podcast spaziano dal desiderio di informarsi (38% delle preferenze) alla voglia di scoprire nuovi contenuti (32%) fino all’intrattenimento più puro (28%). In pratica i podcast vengono considerati come un ottimo strumento per raggiungere vari scopi, sia a livello formativo ed educazionale che in termini di divertimento, toccando così le diverse esigenze di chi si affaccia a questo mondo.

Non meno importante per la scelta sono però anche i personaggi e le voci che si celano dietro al podcast e proprio per questo motivo gli stessi produttori stanno lavorando per offrire prodotti sempre più coinvolgenti, anche dal punto di vista del sound design e dello stile di narrazione, che deve essere capace di coinvolgere tutti i sensi dell’ascoltatore.

Quali sono i podcast più ascoltati del 2022

A questo punto è interessante però osservare anche quali siano i titoli che più hanno avuto successo nel 2022 in Italia. La classifica evidenzia proprio la varietà di tematiche toccate e la presenza di autori già molto noti in ambito editoriale e televisivo, a dimostrazione di quanto la fiducia nel personaggio sia comunque uno degli elementi che maggiormente incidono nella scelta finale.

Al primo posto troviamo per esempio Roberto Saviano con “Maxi”, un racconto a più voci su uno dei processi più importanti nella storia del nostro Paese, seguito da Massimo Picozzi e Carlo Lucarelli con “Nero come il sangue”, vero e proprio approfondimento sulla storia dell’omicidio. Tra divulgazione scientifica e intrattenimento, invece, il podcast di Barbascura X “Storie brutte sulla scienza”, che si colloca terzo, appena sopra l’intrattenimento non sense di Maccio Capatonda, che con Giovanni Maggi, Clemente Meucci, Valerio Desirò e Gualtiero Titta tiene incollati alle cuffie milioni di ascoltatori con i suoi “Podcast micidiali”.

Poco più giù, di nuovo la coppia Picozzi-Lucarelli con “Nero come l’anima”, l’amatissimo professor Barbero con “Le grandi battaglie della storia” e Pablo Trincia con “Buio”.

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