Che dite, meglio essere un grafomane e scrivere cose intelligenti, oppure non essere un grafomane e scrivere corbellerie? E’ la seconda persona che non essendo in grado di confutare ciò che scrivo, si irrita e cerca di offendermi dandomi del grafomane. E va bene, sarò un grafomane.
Per fortuna il tempo da dedicare alla scrittura non mi manca e, al contrario di molti, sembra che scriva abbastanza bene. Anni fa, Vittorio Messori mi diede del grafomane. Messori è quel signore persuaso che la Madonna avesse restituito una gamba amputata ad un povero contadino. Adesso, un ex parlamentare che della religione cristiana ha capito ancor meno di Messori, scrive su un noto quotidiano oline:
“Ora va di moda sostenere che Sodoma e Gomorra siano state distrutte da Dio non per il “peccato” di omosessualità ma perché non avrebbero ottemperato alla ospitalità degli stranieri. Non sanno più che inventarsi per distorcere la Verità. Wikipedia, ad esempio, supporta queste evidenti tentativi di deformare il dettato biblico con teologi improvvisati e grafomani, come un tal Renato Pierri (è stato pure professore di religione!), che sostengono questa tesi strampalata”.
L’autore dell’articolo ignora che non si tratta di una moda, bensì della interpretazione data molto tempo fa, al passo della Bibbia da eminenti esegeti, quali ad esempio, Gianfranco Ravasi, cardinale, arcivescovo cattolico, biblista, teologo ed ebraista, il quale scrive: “Il delitto degli abitanti di Sodoma è di ordine teologico e sociale oltre che sessuale: infatti esso è una violazione della legge sacra e fondamentale dell’ospitalità ed è anche un’esplicita condanna dei culti cananei della fertilità che comprendevano anche l’omosessualità sacra…
Il cataclisma che distrugge Sodoma e Gomorra riflette la particolare situazione geologica della zona a sud del Mar Morto, ma è letto dalla pagina biblica come il giudizio divino sulle aberrazione dell’idolatria cananea”(La Bibbia, Edizioni Paoline, 1990). Insomma, è evidente che l’omosessualità c’entrava assai poco. Ed è anche evidente che di queste cose l’ex parlamentare s’intende assai poco.
Renato Pierri
Attendere un attimo...
