Milleproroghe, la Camera dà l’ok definitivo: torna lo smart working

Economia & Finanza

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Ecco le principali misure approvate nel testo licenziato dall’Aula di Montecitorio in via definitiva

ROMA – Via libera definitivo dell’aula della Camera al decreto Milleproroghe con 142 sì, 90 no e 4 astenuti. Adesso il testo è legge. Ecco le principali misure approvate.

PROROGATO LO SMART WORKING

I lavoratori fragili potranno continuare a lavorare in modalità di smart working, sia nel pubblico che nel privato, fino al 30 giugno 2023. Stessa scadenza anche per il lavoro da casa dei genitori con figli under 14, ma in questo caso solo nel settore privato.

PROROGATE LE CONCESSIONI BALNEARI

Nel decreto Milleproroghe è stata inserita anche una norma che proroga le concessioni balneari di un anno, fino al 31 dicembre 2024, concedendo più tempo per la mappatura degli stabilimenti e istituendo un tavolo tecnico con compiti consultivi e di indirizzo.

I MUTUI PER I GIOVANI

Le giovani coppie, le famiglie monogenitoriali con figli minori, gli under 36 e gli inquilini delle case popolari potranno chiedere fino al 30 giugno l’estensione della garanzia fino all’80% sulla quota capitale dei mutui. La misura è valida solo per chi ha un Isee non superiore a 40mila euro annui e richiede un mutuo superiore all’80% del prezzo dell’immobile, oneri accessori compresi.

SI VA AVANTI CON LA RICETTA ELETTRONICA

Fino al 31 dicembre 2024 i pazienti potranno continuare a ricevere la ricetta elettronica via mail dal proprio medico curante.

fonte Agenzia DIRE  www.dire.it

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