Dolori articolari: utilizziamo le cure naturali per apportare sollievo

Gocce di Olismo

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Gocce di olismo – Ritrovare il Ben-Essere in modo naturale

Rubrica di Naturopatia a cura di Marilena Barile

Naturopata psicosomatico

Nell’era della tecnologia le persone che soffrono di artrosi sono circa 5 milioni e quelli che riferiscono dolori articolari molti di più. La postura che noi tutti stiamo assumendo per utilizzare smartphone, computer, tablet e altri apparecchi tecnologici non ci aiuta di sicuro. L’allarme riguarda soprattutto i giovani che, per le numerose ore di utilizzo degli smartphone, assumono la postura curva e ciò potrebbe determinare una precoce forma di artrosi della colonna. Un tempo ci si dedicava alle attività all’aria aperta, oggi si passano intere giornate seduti e in casa.

La nostra struttura osteo-articolare ha bisogno di movimento!

La Naturopatia può aiutarci?

Si, attraverso rimedi, cibi ed esercizi giusti si possono ottenere ottimi risultati. Possiamo contrastare il dolore utilizzando numerose piante.

Parliamo nello specifico di salsapariglia, frassino, boswellia e artiglio del diavolo.

La SALSAPARIGLIA è una pianta originaria del Centro e Sud America.

Gli antichi peruviani sono stati i primi a riconoscere le proprietà antidolorifiche della salsapariglia e a utillizzarla per il mal di testa, dolori articolari e disturbi associati a raffreddore e influenza.

La salsapariglia ha proprietà antinfiammatorie. La sua radice contiene numerosi principi attivi tra cui i tannini: ne basta un cucchiaio per preparare degli infusi utili a dimimuire i dolori delle articolazioni e dei reumatismi.

Utilizzo:

Lasciare bollire la radice di salsapariglia in mezzo litro d’acqua per circa venti minuti, spegnere e far riposare. Bere 2 tazze al giorno. Da non assumere insieme a farmaci diuretici, si potrebbe irritare la mucosa intestinale.

 

IL FRASSINO è diffuso nei boschi e lungo gli argini dei fiumi in tutta Europa.

La foglia di frassino viene consumata come decotto nelle campagne francesi sotto forma di bevanda rinfrescante fermentata. Il suo uso era consigliato per depurare e drenare il corpo. Le foglie di frassino contengono acido ursolico, sali minerali (potassio) e mannitolo. Le proprietà del frassino sono diuretiche e depurative ma soprattutto antiossidanti e antinfiammatorie. È un ottimo analgesico e le sue gemme sono di largo utilizzo.

Utilizzo:

Prendere 15 gocce per 3 mesi prima dei pasti.

 

LA BOSWELLIA SERRATA è un albero ramificato di dimensioni medio-grandi. Cresce nelle regioni montuose dell’India, del Nord Africa e del Medio Oriente.

La Boswellia è stata utilizzata nella medicina popolare per secoli per trattare malattie infiammatorie croniche. Uno studio condotto in India da Raychaudhuri ha evidenziato che l’utilizzo dell’estratto secco della Boswellia serrata può ridurre il dolore e migliorare notevolmente le funzioni articolari del ginocchio, in alcuni casi fornendo sollievo anche dopo sette giorni di utilizzo.

Utilizzo:

La Boswellia può essere assunta sotto forma di tintura madreestratto secco.

  • Tintura madre: prendere 30 gocce due volte al giorno, lontano dai pasti.
  • Estratto secco: prendere 2-3 capsule al giorno, lontano dai pasti.

L’estratto della pianta è anche un ingrediente per creme da applicare direttamente sulle articolazioni doloranti. In più, sempre dalla Boswellia, si ricava un olio essenziale che ha le stesse proprietà antireumatiche della pianta. 

Diluire poche gocce di olio essenziale in olio di mandorle dolci e massaggiare la parte dolorante per allentare le contratture e donare sollievo.

 

L’ARTIGLIO DEL DIAVOLO è originario dell’Africa meridionale.

L’Harpagophytum procumbens prende il nome dai minuscoli uncini che ricoprono i suoi frutti. Storicamente l’artiglio del diavolo è stato utilizzato per trattare il dolore, i problemi al fegato e a ai reni, la febbre e la malaria. E’ stato usato anche per curare piaghe e problemi della pelle. L’artiglio del diavolo è stato introdotto in Europa all’inizio del 1900. Le sue radici essiccate sono state utilizzate per ridurre il dolore e l’infiammazione. Oggi è ancora molto utilizzato e lo consiglio tantissimo per combattere l’infiammazione o alleviare il dolore da artrite, mal di testa e lombalgia. Diversi studi hanno evidenziato che l’assunzione di artiglio del diavolo per 8-12 settimane può ridurrre il dolore e migliorare il funzionamento fisico nelle persone con osteoartrite. Un altro studio di 4 mesi su 122 persone ha evidenziato che l’artiglio del diavolo è il rimedio naturale più efficace per alleviare il dolore articolare.

Utilizzo:

L’artiglio del diavolo può essere utilizzato in estratto secco, tintura madre, infuso e pomata.

  • Estratto secco: prendere 300-600 mg al giorno (colazione, pranzo, cena).
  • Tintura madre: prendere 20-40 gocce diluite in acqua, tre volte al giorno.
  • Infuso: 5 grammi di radice in 500 ml di acqua da assumere tre volte al giorno.
  • Pomata: massaggiare più volte sulla parte dolorante da trattare.

 

DA NON DIMENTICARE PER IL BENESSERE DELLE NOSTRE ARTICOLAZIONI L’ASSUNZIONE DEGLI OMEGA 3 E DELLA VITAMINA D.

Dobbiamo garantirci il benessere delle nostre articolazioni assumendo la dose adeguata di Omega 3. Questi acidi grassi polinsaturi sono efficaci nel frenare l’azione delle citochine infiammatorie e l’attività degli enzimi responsabili della degratazione della cartilagine .È possibile assumerli tramite una dieta corretta e attraverso integratori che assicurano concentrazioni maggiori. Anche la Vitamina D ha un ruolo fondamentale per il benessere articolare. Uno studio ha evidenziato che la carenza di vitamina D predispone all’artrosi, soprattutto dell’anca.

Marilena Barile

per info e per le vostre domande:

redazione@corrierenazionale.net

marilenabarile.naturopata@gmail.com

 

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