Rodolfo Nonno Pinguino ci fa riflettere su temi cari al nostro Pianeta

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Recensione a cura della giornalista pubblicista Ilaria Solazzo.

“Rodolfo nonno pinguino” è un libro con cui è possibile iniziare a parlare ai più piccoli di un tema importante come il riscaldamento globale.

Rodolfo è – come tutti i nonni – una guida, così come lo sono le magistrali illustrazioni di Julitos Koba. La copertina è molto accattivante e pagina dopo pagina si assapora la ricchezza dei valori che sottende al testo di questa storia breve ma molto intensa. Nell’Antartide, il grande continente di ghiaccio intorno al Polo Sud, si è stabilita una colonia di meravigliosi pinguini imperatore. Nella famiglia del piccolo Guì vice anche nonno Rodolfo che aiuta mamma e papà nella cura della prole. Un brutto giorno a Guì viene l’influenza: accipicchia la febbre e sale a 38°. Allora nonno Rodolfo gli fa compagnia raccontandogli qualche curiosità sul loro mondo. Ma a un certo punto l’anziano interrompe il racconto, quando sente, in lontananza, il grande Capo dei pinguini imperatore che chiama a raccolta gli anziani della colonia. “Cari amici – dice questi – vi ho convocati per dirvi che la nostra popolazione sta diminuendo…per noi è la disfatta. Qui all’Antartide c’è sempre più caldo: il ghiaccio marino si sta assottigliando e questo porta meno cibo per tutti noi”.
Dopo alterne vicende, il piccolo Guì parla con i gabbiani, chiedendogli di avvisare tutti i cuccioli del mondo di quanto la situazione sia grave. I bambini organizzano un grande girotondo intorno alla terra per sensibilizzare gli umani che si danno nuove regole di convivenza con l’ambiente. L’amore per il pianeta è importante, da dovunque provenga: cuore, anima o pancia.

La storia scritta con grande cura da Di Rossella Calvi è arricchita delle illustrazioni di Julitos Koba. Un duo affiatato, che regala ai bambini un racconto magico, ambientato in un posto davvero speciale. Le pagine sono molto colorate e il testo è stampato in carattere di colore nero. Il volume è maneggevole anche per bambini molto piccoli e la storia ha un lieto fine che lo rende adatto pure come lettura anche della buonanotte. Della serie: “Una giornata iniziata male può sempre migliorare”.

 

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