Il Lecce ferma anche la Roma

1 a 1 al Via del Mare. Dybala su rigore pareggia l’autorete di Ibanez. Super Falcone

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LECCE – La Roma non va oltre il pareggio contro il Lecce. Al Via del Mare finisce 1 a 1. Merito di un Lecce ancora una volta convincente e coraggioso con le grandi. Padroni di casa in vantaggio con un autogol di Ibanez, propiziato da Baschirotto. Pareggio degli ospiti siglato da Dybala su rigore.

Primo tempo

Per il Lecce in porta c’è Falcone, in difesa Gendrey, Umtiti, Baschirotto e Gallo. A centrocampo Blin, Hjulmand e Gonzale e in attacco Strefezza, Colombo e Di Francesco.

Il Lecce inizia con convinzione e conclude in porta con Gallo: nell’occasione Rui Patricio respinge. Al sesto minuto i giallorossi passano in vantaggio grazie ad un autogol di Ibanez, dopo una mischia in area di rigore romanista. Di Francesco è indemoniato e crea scompiglio nella difesa avversaria. Nessuno dei suoi compagni, però, riesce ad accompagnare l’azione. Sul capovolgimento di fronte Falcone compie un autentico miracolo su El Shaarawy. Al minuto 17 la Roma trova il pareggio grazie ad un rigore trasformato da Dybala.

Secondo Tempo

La ripresa ricomincia con gli stessi 22 in campo. La squadra di Mourinho prende in mano in pallino del gioco ma non riesce a concretizzare le occasioni create, anche grazie al portiere dei salentini falcone, tra i migliori in campo. La Roma si riversa a capofitto nella metà campo avversaria e crea l’ennesimo pericolo su palla inattiva con un colpo di testa di Smalling: Falcone vola e salva i suoi. Al quarto d’ora Gonzalez reagisce ad una provocazione e si fa ammonire. Lo spagnolo salterà la trasferta di Bergamo in quanto diffidato. Pellegrini ha sui piedi la palla del 2 a 1, ma calcia alto da ottima posizione. Girandola di cambi nel finale da parte di entrambe le squadre nell’ultimo quarto di gara, ma non succede più nulla di rilevante.

Baroni: giocato con personalità

Queste le dichiarazioni del tecnico del Lecce Marco Baroni nel dopo partita. “Abbiamo giocato con personalità. Faccio i complimenti ai miei ragazzi, abbiamo messo in difficoltà la Roma riducendole le possibilità di avvicinarsi alla nostra area di rigore. Questo è l’atteggiamento che dobbiamo avere, per noi è un ulteriore passaggio di crescita. Abbiamo fatto bene in difesa, la squadra è compatta, tutti si adoperano a portare pressione”. 

In sala stampa: “Sulle palle inattive abbiamo cambiato qualcosa, ho cercato di dare convinzione alla squadra. Abbiamo lavorato su alcuni dettagli per bloccare alcune traiettorie di ingresso. Quello che fa la differenza è la convinzione. Quando affronti campioni così non puoi concedere nulla. La squadra ha fatto una grande partita. Nel secondo tempo abbiamo avuto più possesso noi. Abbiamo giocato come dobbiamo giocare contro queste grandi squadre. Loro hanno il colpo che noi negli ultimi 16 metri non abbiamo ma questo è normale. Questa è una squadra giovane, la più giovane del campionato, con tanti ragazzi che hanno intenzione di fare bene.”.

Mourinho: “Il campo era orribile, difficile giocare

Anche José Mourinho ha parlato al termine della partita. Di seguito le sue dichiarazioni.

Partita difficile, partita dura. Non era il risultato che volevamo, è stata una partita intensa. Il campo era orribile, i giocatori hanno avuto problemi a giocare di prima. Difficile giocare un calcio di qualità, anche per il modo in cui giocavano loro. Abbiamo avuto possibilità di fare il secondo gol. Ai miei giocatori non dico nulla di negativo. Non penso a due punti persi, abbiamo un punto in più rispetto a quando siamo venuti qui. Abraham ha fatto un’ottima partita. Il portiere ha fatto delle buone parate. Il Lecce è aggressivo, fortissimo sulle seconde palle, quando recuperano il pallone sono veloci in transizione, questo toglie tranquillità all’avversario. Mi aspettavo una partita così difficile”.

“Il Lecce è una squadra che merita credito. Hanno fatto la loro partita, per loro era importante fare punti per arrivare in una posizione di classifica tranquilla il più presto possibile, per noi è importante per stare in mezzo a quelle squadre che sono obbligate ad arrivare fra le prime quattro. Noi poca lucidità? Merito loro, hanno messo la partita nella direzione che volevano. Si sono chiusi bene. Era impossibile giocare di prima, il campo era brutto. Zaniolo? Non parlo più di lui. Gli auguro il meglio dal punto di vista umano e professionale. Giovedì avevamo lavorato sulle palle inattive e abbiamo subito gol da una situazione così”.

Il tabellino

LECCE (4-3-3): Falcone 7; Gendrey 6, Baschirotto 6.5, Umtiti 6.5, Gallo 6 (29’st Pezzella sv); Blin 6, Hjulmand 7, Gonzalez 6 (22’st Askildsen 6); Strefezza 4.5 (29’st Banda 6), Colombo 5.5 (22’st Voelkerling 6), Di Francesco 6 (43’st Oudin sv). In panchina: Bleve, Brancolini, Romagnoli, Tuia, Ceccaroni, Lemmens, Cassandro, Helgason, Ceesay. Allenatore: Baroni 6.

ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio 6; Mancini 6, Smalling 6, Ibanez 5.5; Zalewski 6, Cristante 6, Matic 6 (38’st Wijnaldum sv), El Shaarawy 6; Pellegrini 6 (43’st Solbakken sv), Dybala 7; Abraham 6.5 (38’st Belotti sv). In panchina: Boer, Svilar, Llorente, Celik, Kumbulla, Camara, Bove, Volpato, Tahirovic. Allenatore: Mourinho 6.

ARBITRO: Aureliano di Bologna 5.5.

RETI: 7’pt Ibanez (aut), 17’pt Dybala (rig).

Ammoniti: Strefezza, Ibanez, Colombo, Gonzalez, Hjulmand.

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