Vicolo della donna a Crotone

Calabria

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È stato inaugurato il Vicolo della donna, nel centro storico di Crotone nel pieno del cosiddetto rione Pescheria. Tale iniziativa è stata voluta dall’associazione di Service tutta al femminile Soroptimist Club che, ormai da quattro anni, è presente nel tessuto del terzo settore della Città pitagorica.

Il vicolo è stato presentato ai cittadini dinanzi alle massime autorità civili e militari della Città: dal sindaco di Crotone Vincenzo Voce, il Prefetto Maria Carolina Ippolito e il Capitano Rossella Pozzebon Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Crotone e con il gruppo di Socie di Soroptimist e i vari pittori locali che hanno donato le loro opere per arricchire e contribuire all’abbellimento delle mura.

Emozionate, la past presidente Agnese Agostinacchio che ha presentato il progetto da lei curato nel precedente anno e Serenella Galdieri, presidente in carica che ha ringraziato i presenti facendo, anche, una cronistoria del progetto che è nato nel dicembre 2021 e rientra nell’alveo di un progetto nazionale dal titolo “La città che vorrei” che nasce da un questionario di ricerca di Lexis su 5000 donne che hanno fornito la loro visione di città e, nel sondaggio, evidenziato i punti sui quali le amministrazioni, in rete coi cittadini, possono valorizzare per incrementare i fattori e le occasioni di inclusività. Da qui, l’esigenza di un tavolo tecnico o, quantomeno, la possibilità di fornire contributi continui, per discutere con l’amministrazione comunale dei problemi della città al fine di renderla più vivibile, ecosostenibile affinché si aumenti la partecipazione popolare.

Le socie di Soroptimist auspicano che i cittadini sappiano prendersi cura del vicoletto e delle opere installate sui muri, promettendo che le iniziative in cantiere per il 2023 saranno tante e volte a rendere più bella Crotone.
Difatti, già qualche anno fa, sempre nel contesto del centro storico cittadino sono state avviate, con le scuole, campagne di riqualificazione dei cosiddetti “stritti” dando vita al vicolo degli abbracci, o al vicolo della fortuna. Iniziative, queste, che hanno riscosso enorme successo e ridotto il degrado sociale, responsabilizzando anche i residenti a collaborare nel loro mantenimento.

Fra gli artisti, tanti, che hanno inteso mettersi a disposizione donando qualcosa delle proprie produzioni sono, fra gli altri: Teresa Riganello, Maria Stella Marino in arte Rirì (rinomata per le sue “Le Donne di Rirì”), Mario Sposato (quest’ultimo titolare di un vero e proprio museo di arte contemporanea), Gabriella Frustaci, Pierangela Bilotta, Michele Amato, Bartolo Longo, e tantissimi altri. Un vero e proprio plebiscito artistico, se lo si vuole declinare in questo modo, per manifestare la voglia di rendere Crotone ancora più bella di quello che è e testimoniare come solo insieme si può riuscire a venir fuori da un ultimo posto nelle classifiche generali sulla vivibilità delle province, mettendosi a servizio per la comunità, al fine di risvegliarla dal torpore e dall’assuefazione che, soprattutto in quartieri come questi, potrebbe prendere ancora di più il sopravvento.

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