Buono il mercato per il Bari. Tre giovani, Molina e Benali per esperienza e qualità

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Il Bari chiude la campagna di gennaio con diversi colpi che garantiscono, almeno sulla carta, la continuità del progetto che prevede la promozione in A entro tre anni, e quanto meno il consolidamento della prestigiosa posizione in classifica tentando, magari, di acciuffare i playoff con giocatori di prospettiva ed altri che garantiscono anche il rafforzamento in termini di qualità e di esperienza. Il timore di vedere arrivare solamente giocatori giovani di prospettiva che avrebbe significato la pressoché certezza di proseguire in un campionato anonimo con l’obiettivo salvezza, sembra scongiurato. Il Bari con questo mercato cerca il rilancio al pari della crescita di tanti giovani di prospettiva che dovrebbero, l’anno prossimo, garantire un obiettivo più prestigioso laddove quest’anno si dovesse rimanere in B, anche grazie ai prolungamenti di contratto a Maita e ad altri che, di fatto, garantiranno la suddetta continuità del progetto.

Si son presi nel mercato precedente Dorval, Schiedler, Caprile su cui, guarda caso, si è puntato sin dall’inizio al posto del più esperto Frattali (un segnale ben preciso questo che avvalora la tesi della prospettiva), Bosisio e Zuzek che però non hanno ancora ingranato, Benedetti forse l’unico, fino adesso, a dare un chiaro riscontro, e Cheddira, scommessa vinta anche se ci saranno da fare i conti col Parma. E si è cominciato anche a svecchiare la rosa con la cessione di Terranova e dei fuori rosa andando ad abbassare anche l’età media della rosa.

In termini di esperienza qualcosa è stato fatto anche perché c’erano da coprire le troppe caselle rimaste vuote: l’acquisto a titolo definitivo del centrocampista libico con passaporto inglese Ahmad Benali, over d’esperienza dal Brescia (Scavone come contropartita), va di fatto ad irrobustire la squadra e soprattutto il centrocampo. Sul fotofinish, invece, Polito si è assicurato le prestazioni di Salvatore Molina, altro centrocampista d’esperienza del Monza, società con la quale sin da questa estate si sono intavolate varie trattative.

Messa da parte l’infelice ed inopportuna idea di Portanova e assicuratosi la punta Esposito ieri, Ciro Polito ha preso in prestito con diritto di riscatto il difensore Emanuele Matino, classe ’98 dal Potenza, e l’esterno sinistro offensivo Gregorio Morachioli dal Renate, squadra lombarda della C che da qualche anno si piazza puntualmente nei playoff andando vicino persino alla clamorosa promozione in serie B. Sfumati, invece, Valoti e Barberis. Galano non ha trovato offerte appetibili e, pertanto, rimarrà in rosa come alternativa in attacco. Ora Mignani avrà a disposizione diverse alternative utili anche per cambiare modulo se il caso.

Polito è una garanzia e sicuramente quei giovani li avrà presi non a caso e nemmeno per far numero, evidentemente li conosce bene e punta su di loro.

Crediamo che ne esca un Bari decisamente rinforzato soprattutto a centrocampo che, di fatto, appare uno dei più forti della categoria, nonostante il budget ridotto della società che potrebbe tornare a divertire i tifosi e, perché no, tentare di rimanere tra le prime otto.

Massimo Longo

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