La paura del virus non ferma i viaggiatori cinesi, che per il primo anno, dopo le restrizioni pandemiche, potranno festeggiare l’evento. Restano i dubbi sui dati del contagio diffusi da Pechino su un livello “relativamente basso”
di Eugenio Buzzetti
AGI – Tre marines che lavoravano per l’intelligence americana sono stati arrestati con l’accusa di aver preso parto all’insurrezione del 6 gennaio 2021 che culminò nell’assalto al Congresso. Il caporale Micah Coomer e i sergenti Joshua Abate e Dodge Dale Hellones dovranno rispondere di una serie di reati federali per i quali rischiano una pesante condanna.
“Che cosa è un boogaloo?”, aveva chiesto uno dei suoi colleghi. “Civil war 2”, aveva risposto Coomer, indicando la seconda guerra civile. Riguardo agli altri due marine, Abate ha ammesso di essere andato a Washington il giorno dell’assalto, ma di aver deciso poi di non raccontarlo a nessuno quando aveva visto la piega che stava prendendo l’insurrezione.
Secondo l’Fbi, Coomer lavora per l’intelligence militare in California, Abate è un analista di segnali di comunicazione speciale presso la base dei marine in Maryland, e Hellonen svolge lo stesso compito ma nella base di Camp Lejeune, in North Carolina. Un portavoce del corpo dei marine ha confermato l’arresto dei tre e garantito “pieno sostegno alle indagini”.