Pensione a 64 anni, la Francia protesta: i sindacati hanno proclamato lo sciopero per il 19 gennaio
Lo sciopero in corso ha comportato una eccezionale mobilitazione di lavoratori, “Va oltre quello che pensavamo”, riscontrano con favore voci interne alla CFDT, Confédération française démocratique du travail, uno dei più grandi sindacati nazionali francesi, la quale conta il maggior numero di iscritti, e alle elezioni sindacali è seconda dietro alla Confédération générale du travail.
Laurent Berger, da 28 novembre 2012 segretario generale della CFDT, ha commentato sui maggiori media: “Un’unione di sindacati, garanzia di fiducia per i dipendenti”, prima dell’inizio della manifestazione a Parigi.
Manifestazioni importanti si sono volte svolgono pure a Marsiglia, Rennes, Lione o Bordeaux. Gravi disordini sono segnalati alla RATP (Régie autonome des transports parisiens, un ente pubblico a carattere industriale e commerciale francese posto a capo di uno dei maggiori gruppi industriali attivi nel settore del trasporto pubblico) e alla SNCF (Société Nationale des Chemins de fer Français, una delle principali aziende pubbliche francesi, concessionaria in esclusiva sia dei servizi pubblici di trasporto ferroviario, sia passeggeri che merci, sia delle infrastrutture della rete ferroviaria nazionale francese. I suoi dipendenti sono circa 450.000.), nelle scuole e nelle raffinerie.
La giornata è ora per ora seguita con grande interesse dai giornalisti in tutta la Francia.