Madrid non rinnova il taglio delle accise, “così siamo in linea con l’Europa”

Economia & Finanza

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Il ripristino integrale delle accise ha portato in questi giorni a un forte rialzo dei prezzi della benzina e del gasolio, cresciuto di quasi il 17%. Gli sconti sono stati confermati solo per i professionisti

di Ilaria Conti

 benzina petrolio

 

AGI – La Spagna da inizio anno ha eliminato gli sconti sui carburanti, mantenendoli solo per i professionisti, e il ripristino integrale delle accise ha portato in questi giorni a un forte rialzo dei prezzi della benzina e del gasoliodi quasi il 17% e di oltre il 15%.

In un Consiglio dei ministri di fine anno (il 27 dicembre) infatti il governo spagnolo ha deciso di porre fine già dal 1° gennaio 2023 allo sconto di 0,20 centesimi al litro su benzina e diesel. Lo sconto viene mantenuto solo per i professionisti, ovvero trasportatori, agricoltori, compagnie di navigazione e pescatori per altri tre mesi. In un nuovo pacchetto di aiuti da 10 miliardi, l’esecutivo guidato da Pedro Sànchez, ha invece mantenuto la riduzione del 30% del trasporto pubblico a patto che le comunità autonome la aumentino al 50%.

Sànchez ha giustificato questa decisione di eliminare lo sconto con “l’evoluzione favorevole del prezzo medio della benzina”. La riduzione era stata introdotta la scorsa primavera e aveva permesso in questi mesi di tenere a bada i prezzi molto alti dei carburanti, cresciuti a seguito della guerra in Ucraina. Il costo di questa misura per i primi tre mesi di applicazione è stato stimato in 1,423 miliardi di euro, il che significa che per i nove mesi complessivi ammonta a più di 4 miliardi di euro, uno dei motivi principali per cui si è deciso di eliminarla, oltre alla sua natura regressiva, poichè si applica a tutti allo stesso modo, indipendentemente dal reddito.

Nel dettaglio lo sconto sarà versato alla fine di ogni mese fino al 31 marzo 2023 per gli autotrasportatori che già beneficiano del diesel commerciale. Gli agricoltori riceveranno aiuti diretti fino a 20 centesimi al litro, per i quali sarà rimborsata l’imposta speciale sugli idrocarburi, per un costo complessivo di 240 milioni di euro. Poi altri 120 milioni di euro di aiuti diretti saranno concessi ai pescatori per aiutarli a far fronte al prezzo del carburante.

Infine, viene istituito un sistema di aiuti diretti per le aziende e i lavoratori autonomi che non beneficiano del rimborso del gasolio commerciale. I beneficiari devono presentare la domanda all’Agenzia statale per l’amministrazione fiscale tra il 1 febbraio e il 31 marzo 2023; una volta approvato, l’aiuto sarà erogato in un’unica soluzione.

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