Tricolore, Meloni: “Ricucire ciò che è strappato e tornare protagonisti nel mondo”

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Nella Giornata nazionale della Bandiera l’invito della premier a “riscoprirsi comunità”. Temi che ricorrono anche nel messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che celebra “il simbolo della unità e indivisibilità del Paese”

di Filippo Frignani

AGI –  “Ricucire ciò che è strappato, riannodare i fili del nostro stare insieme, riscoprirsi comunità: è questa la strada che intendiamo seguire per liberare le energie migliori della Nazione e rendere l’Italia ancor più protagonista in Europa e nel mondo”. Giorgia Meloni ricorre all’immagine di una donna intenta a rammendare un tricolore, ritratta da Cafiero Filippelli, per celebrare l’anniversario della bandiera nazionale. “Un’immagine straordinaria – sottolinea il presidente del Consiglio – metafora del nostro impegno quotidiano”.

E a Reggio Emilia, dove nel 1797 nacque il Tricolore, è cominciata già la cerimonia, con il ministro per i rapporti col Parlamento Luca Ciriani. “Consacrata nella Costituzione, la Bandiera è il simbolo dell’Unità nazionale, racchiude i valori di libertà, solidarietà ed uguaglianza sui quali si fonda la nostra Patria e incarna quello straordinario patrimonio storico, culturale e identitario che universalmente viene riconosciuto all’Italia”. Continua Meloni che aggiunge: “Nel mondo il Tricolore rappresenta lo spirito di sacrificio e la capacità di donarsi al prossimo dei nostri militari impegnati nelle missioni di pace, è la bandiera che i nostri diplomatici tengono alta nella difesa dell’interesse nazionale, sono i colori che i nostri connazionali all’estero hanno nel cuore e che mettono in ogni cosa che fanno”.

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Temi che ricorrono anche nel messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Il Tricolore “costituisce il simbolo della unità e indivisibilità del Paese e di quel patrimonio di valori e principi comuni solennemente sanciti dalla nostra Carta costituzionale”, scrive Mattarella, in occasione del 226esimo anniversario della ‘Giornata Nazionale della Bandiera’, “simbolo della nostra Patria”.

“Era il 7 gennaio 1797 quando i rappresentanti di Bologna, Ferrara, Modena e Reggio Emilia, proclamando la Costituzione della Repubblica Cispadana, innalzarono il primo Tricolore rosso bianco e verde a bande orizzontali, bandiera della loro unità. Sotto questi colori – ricorda il Capo dello Stato – con questi sentimenti, i nostri avi, nei decenni successivi, si batterono per realizzare l’unità d’Italia. Sotto questa bandiera si compirono le gesta del Risorgimento. Il Tricolore accompagnò la Guerra di Liberazione e, scelto dai Costituenti come vessillo della Repubblica, costituisce il simbolo della unità e indivisibilità del Paese e di quel patrimonio di valori e principi comuni solennemente sanciti dalla nostra Carta costituzionale. Valori – sottolinea – che rappresentano la risorsa ideale e morale a cui attingere per affrontare le difficoltà che ogni nazione si trova ad attraversare. Espressione della passione civile del popolo italiano, il Tricolore esprime la volontà di uno Stato democratico, aperto alla collaborazione internazionale e vicino ai cittadini, che persegue, in primo luogo a favore dei giovani, le migliori condizioni per la costruzione del futuro, in un clima di pace, giustizia, coesione sociale. Viva il Tricolore, viva la Repubblica”.

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