La cometa di Neanderthal sarà alla minima distanza dal Sole tra sette giorni.

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Dopo lo spettacolo delle stelle cadenti del mese scorso, a metà mese sarà visibile una cometa denominata di Neanderthal.
Le Geminidi figlie dell’asteroide 3200 Phaeton hanno raggiunto il picco tra il 13 e il 14 del mese scorso: sono lo sciame meteorico più intenso dell’intero anno, e sono visibili da qualsiasi punto della Terra.

Uno spettacolo piacevole offerto dal cielo notturno.

In realtà queste che chiamiamo stelle cadenti sono un insieme di piccoli frammenti di roccia, chiamati meteoriti, che entrano nell’atmosfera terrestre e si infiammano nel passaggio ad alta velocità all’interno dell’atmosfera, bruciando prima di poter raggiungere il suolo e regalandoci lo spettacolo luminoso che tutti conosciamo.

Fenomeno che avviene quando la Terra, lungo la sua orbita, incrocia una scia di detriti lasciata da una cometa.

Poiché le comete presenti nel sistema solare hanno anch’esse un’orbita attorno al Sole, anche se molto più larga ed eccentrica di quella terrestre, molti di questi sciami meteoritici sono periodici, ovvero avvengono in determinati periodi dell’anno, quando la Terra si trova, in una certa posizione lungo l’orbita.

I nomi che vengono assegnati, a questi sciami richiamano il nome della costellazione da cui sembrano provenire, anche se in realtà nulla hanno a che fare con le stelle lontane.

Tutti questi sciami hanno una particolare origine, una cometa ben precisa a cui fare riferimento e di cui si può studiare l’orbita. Per esempio le Perseidi sono causate dal passaggio della cometa Swift-Tuttle, il cui prossimo passaggio al perielio (il punto in cui si troverà più vicina alla Terra) è previsto per l’anno 2126.

Le Gemini di non sono generate da una cometa, ma da un asteroide chiamato 3200 Phaeton, scoperto nel 1983.
Una cometa classificata C/2022 E3 (ZTF) scoperta il 2 marzo del 2022 sarà alla minima distanza dal Sole tra 7 giorni e il 1° febbraio alla minima distanza della Terra, 42 milioni di km.

Gli indiani d’America interpretavano come cattivo presagio di disgrazie, guerre ed epidemie il passaggio delle comete.

Questa credenza è nata quando fu ucciso Giulio Cesare nel 44 a.C.

Le comete sono corpi celesti prevalentemente composte da ghiaccio. La C/2022 E 3 (ZTF) è conosciuta anche come la Cometa dei Neanderthal perché l’ultima volta comparsa è stata 50 mila anni fa.

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