L’ex presidente della Camera all’Agi: “Sono rimasti i valori e i temi delle origini”. E annuncia che nelle prossime settimane prenderanno forma i gruppi locali
di Marvin Ceccato
AGI – Presidente Roberto Fico, lei è nel Movimento sin dai suoi albori. Che cosa è rimasto dello spirito originario della creatura voluta da Gianroberto Casaleggio e Beppe Grillo?
Chi segue il Movimento dal 2009 ricorda alcuni motti considerati chiave di lettura del vostro impegno: ‘uno vale uno’ e ‘apriremo il Parlamento come una scatoletta di tonno’. Che cosa è cambiato in questi anni in cui siete entrati nei palazzi della politica, prima all’opposizione poi al governo?
![m5s fico noi veri innovatori progressisti](https://images.agi.it/pictures/agi/agi/2022/12/23/160210264-d5101c4e-e71f-4101-aa46-e53249d748f2.jpg)
Roberto Fico
“Quei principi li abbiamo declinati all’interno delle istituzioni: significa aver innovato il modo di fare politica, ampliando la partecipazione e utilizzando le nuove tecnologie; e valorizzare dei percorsi di attivismo senza badare alle logiche corporative di altre forze politiche. Significa portare trasparenza, questo lo abbiamo fatto e continueremo a farlo, come continueremo a porre l’accento su temi a cui per troppo tempo la politica non ha riservato adeguata attenzione”.
Per la prima volta M5s ha una sede fisica, che si trova a Roma. Non crede che la scelta fatta in passato di non avere delle sedi lungo tutto lo Stivale vi abbia penalizzato nel rapporto con i territori?
“Questa è una delle cose che sono cambiate. Ma ricordo che già durante l’esperienza dei Meetup non avere una sede non significava non incontrarsi. Abbiamo sempre organizzato confronti e iniziative stando sempre sui territori e interessandoci delle questioni che riguardano le comunità locali. Chiaramente un movimento in evoluzione si organizza maggiormente: ora stiamo lavorando perché abbiamo fatto partire il nuovo regolamento per i gruppi locali che nelle prossime settimane prenderanno forma”.
Il Movimento aspira a prendere la guida della sinistra italiana, strutturandosi gioco forza in un partito? C’è chi sostiene che ‘ruba’ voti al Pd. Conte può essere considerato il vero leader progressista e la vostra è la sola vera opposizione al governo?
“Puntiamo a essere coerenti con le nostre idee e il nostro programma, che è un programma progressista. Il Pd sta portando avanti un percorso congressuale, non entro nel merito. Eventuali confronti li potremo fare dopo”.