Il tasso principale di riferimento passa così al 2,5%. Il tasso dei Btp italiani schizza oltre il 4%, lo spread vola oltre 200 punti e le Borse europee sono in tensione. Maglia nera per Milano che chiude le contrattazioni a -3,45%
AGI – Dopo la Fed, anche il Consiglio direttivo della Bce ha deciso di aumentare di 50 punti base i tre tassi d’interesse di riferimento. L’Eurotower fa capire che continuerà la stretta monetaria per riportare l’inflazione all’obiettivo del 2%. Ma l’annuncio che da marzo ridurrà il Programma di acquisto di attività (App), ossia gli acquisti degli asset, getta scompiglio sui mercati
Il Consiglio direttivo ritiene che “i tassi di interesse debbano ancora aumentare in misura significativa a un ritmo costante per raggiungere livelli sufficientemente restrittivi da assicurare un ritorno tempestivo dell’inflazione all’obiettivo del 2% nel medio termine“.
“A partire dagli inizi di marzo 2023, il portafoglio del Programma di acquisto di attività (App) sarà ridotto a un ritmo misurato e prevedibile, in quanto l’Eurosistema reinvestirà solo in parte il capitale rimborsato sui titoli in scadenza. Il ritmo di tale riduzione sarà pari in media a 15 miliardi di euro al mese sino alla fine del secondo trimestre del 2023 e verrà poi determinato nel corso del tempo” aggiunge il Consiglio direttivo.
“Abbiamo deciso di alzare i tassi di interesse oggi e prevediamo di aumentarli ulteriormente in modo significativo, perche’ l’inflazione rimane troppo elevata e si prevede che rimarrà al di sopra del nostro obiettivo per troppo tempo – ha spiegato la presidente della Bce, Christine Lagarde, nella consueta conferenza stampa che segue la riunione del Consiglio direttivo – in base alle ultime proiezioni dell’Eurosistema una recessione sarebbe relativamente breve e poco profonda”.
“In questo e nel prossimo trimestre l’economia dell’Eurozona potrebbe subire una contrazione dovuta alla crisi energetica e all’elevata incertezza”, ha evidenziato.
Gli effetti sui mercati
Chiusura in netto ribasso per la Borsa valori (Ftse Mib -3,45% a 23.726 punti) nel giorno in cui la Bce ha aumentato i propri tassi dello 0,50% e ha annunciato che proseguirà la politica monetaria restrittiva e che da marzo ridurrà gli acquisti degli asset. Non va meglio per gli altri listini europei con a Parigi il Cac a -3,09% e 6.522 punti, il Dax di Francoforte a -3,28% e 13.986 punti e il Ftse 100 di Londra a -0,92% e 7.427 punti.