Breve lettera aperta per lo studioso Mauro Biglino

Arte, Cultura & Società

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Gentile prof. Mauro Biglino, ho ascoltato recentemente col solito interesse le sue riflessioni sul dogma dell’Immacolata Concezione. Sull’assurdità di questo dogma e sull’assurdità della trasmissione del peccato orginale, vado scrivendo da molto tempo, basandoni sulla ragione e sul buon senso, senza il ricorso ai testi sacri, come fa Lei avendone profonda conoscenza.

Mi permetto di farle notare che Maria non sarebbe stata l’unico essere umano ad essere concepita senza macchia, giacché prima di lei senza macchia del peccato sarebbero stati concepiti anche Adamo ed Eva.

Riguardo alla storia di Bernadette, le segnalo il mio libro “Nostra Signora di Lourdes, la Madonna che non conosceva il Vangelo”, Mind Edizioni.

Le unisco l’ultimo breve articolo sull’argomento.

L’assurda festa dell’Immacolata Concezione

Un saluto cordiale

Renato Pierri

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