di Myriam Di Gemma
ROMA – “La più grande centrale nucleare d’Europa va protetta. E’ questa la nostra missione”. A dirlo, il direttore generale dell’Aiea, Rafael Mariano Grossi, durante il MED 2022, Dialoghi Mediterranei a Roma. Zaporizhzhia va tutelata dall’attacco delle bombe e il ruolo dell’Aiea è solo quello di proteggere e non di denunciare. Grossi si leva qualche sassolino dalla scarpa, dopo tante critiche nei confronti dell’operato dell’Aiea.
“In molti mi hanno detto – continua Grossi – di denunciare chi sta bombardando la centrale, ma il ruolo dell’Aiea è cercare la soluzione pacifica con il dialogo, senza puntare il dito verso nessuno”. Ma l’ottimismo trapela subito dalle sue parole: “Abbiamo sul tavolo una proposta per fermare le bombe. Non posso dire di più, ma la soluzione è vicina e siamo certo che avremo successo”.
Grossi puntualizza che “non siamo lì per esercitare convinzioni personali, siamo lì per una missione. Credetemi, avete abbastanza persone che condannano A o B, non avete bisogno di uno in più, avete bisogno di proteggere la centrale nucleare di Zaporizhzhia che appartiene all’Ucraina ma è occupato dalla Russia, e noi dobbiamo ogni giorno riferire su cosa accade”.
Il ruolo dell’Aiea è fare un resoconto “tecnico e imparziale” riferendo la situazione reale. E Grossi rassicura che la mission dell’Aiea è di certo un valore aggiunto a beneficio di tutti.
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