Autunno: curiamo i disturbi dell’umore

Gocce di Olismo

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Gocce di Olismo. Ritrovare il Ben-Essere in modo naturale

rubrica di Naturopatia a cura di Marilena Barile Naturopata psicosomatico 

Le giornate più brevi, l’ora legale e il cambiamento climatico favoriscono stanchezza e pessimismo che ci portano ad avere sbalzi d’umore. La natura ci mette a disposizione delle erbe che sono particolarmente efficaci per i cambi di stagione, per le convalescenze e per i traumi. Queste erbe contengono l’energia del sole (termine utilizzato nelle tradizioni antiche) utile per far risalire “l’umore nero”.

Parliamo di:

  • IPERICO per tonificare il sistema nervoso
  • MELISSA per l’inquietudine e le paure
  • LAVANDA per calmare e tonificare
  • GRIFFONIA per regolare la serotonina e attivare il buonumore
  • PASSIFLORA per allentare le tensioni

 IPERICO (erba di San Giovanni) per tonificare il sistema nervoso 

L’iperico o pianta di San Giovanni è l’Hypericum perforatum considerato una panacea per tutti i mali. Originaria dell’Europa e dell’Asia, la parte fiorita della pianta dell’iperico è utilizzata maggiormente come ricostituente del sistema nervoso. Dai fiori, a forma stellata, si ricava l’ipericina, una sostanza dalle proprietà sedative, toniche e antidepressive; è un ottimo rimedio anche durante la menopausa e per la sindrome premestruale. L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ne riconosce l’utilizzo per il trattamento degli esaurimenti nervosi e degli stati

depressivi. Non va associato mai ai farmaci. Cresce a giugno, ecco perché viene chiamata erba di san Giovanni; è molta nota sin dell’antichità e veniva utilizzata come amuleto contro demoni e streghe.

UTILIZZO:

  • Tintura madre: prendere per un periodo di 1-2 mesi 20-30 gocce per 2 volte al
  • Estratto secco: si può assumere anche sotto forma di capsule ottenute dall’estratto secco per 2 volte al giorno, lontano dai pasti
  • Infuso: 2 grammi di foglie e sommità fiorite secche in una tazza di acqua bollente due volte al

MELISSA per l’inquietudine e le paure 

Il suo nome melissophyllom tradotto dal greco significa “foglia gradita all’ape”. L’olio essenziale contenuto nelle sue foglie viene molto utilizzato per la depressione, l’ansia e le tensioni nervose. Allevia molto la tristezza e l’inquietudine. Ha proprietà antispastiche e viene usata per contrastare l’ansia e le somatizzazioni soprattutto a carico dell’intestino. Utile in presenza di colon irritabile, gastrite, nausea, vomito, mal di testa, vertigini, tremori, tachicardia.

Da sottolineare l’attività sedativa della melissa sul sistema nervoso centrale.

UTILIZZO: 

  • Tintura madre: 20 gocce diluite in acqua fino a 3 volte al giorno
  • Infuso: lasciate le foglie secche di melissa in infusione in una tazza d’acqua bollente da bere 2 volte al giorno
  • Capsule: da prendere 2 volte al giorno lontano dai pasti

LAVANDA per calmare e tonificare

La lavanda angustifolia è una delle piante più conosciute in assoluto, da sempre utilizzata per profumare sia i saponi che gli abiti. Ha proprietà toniche sul sistema nervoso, rilassanti e antidepressive.

UTILIZZO:

  • Tintura madre: 20 gocce diluite in acqua fino a 3 volte al giorno
  • Infuso di fiori: da bere 3 volte al giorno anche per periodo lunghi
  • olio da massaggio: diluire 10 gocce di olio essenziale di lavanda puro in olio di mandorle e massaggiare la sera per conciliare il sonno e contrastare l’ansia.

GRIFFONIA per regolare la serotonina e attivare il buonumore

La griffonia simplicifolia è una pianta originaria dell’Africa ed è nota con il nome di “fagiolo africano”. Serve per contrastare l’ansia associata a uno astato depressivo. I semi della griffonia sono noti per il contenuto di 5-HTP (5- Idrossitriptofano) il cui uso è consigliato per gli abbassamenti del tono dell’umore, per l’insonnia e per regolare l’appetito. UTILIZZO: Prendere una compressa di   estratto secco  2 volte al giorno fino a miglioramento.

 

PASSIFLORA per allentare le tensioni

La passiflora incarnate, il “fiore della passione” originario degli stati Uniti d’America, veniva utilizzata già dai nativi americani come ricostituente del sangue. L’utilizzo che ne facciamo oggi è soprattutto come sedativo degli stati ansiosi e nella cura dell’insonnia. 

UTILIZZO:

  • Tintura madre: prendere 30 gocce 2 volte al giorno per calmare il sistema nervoso
  • Olio essenziale: annusarlo per ridurre l’ansia.

 Marilena Barile 

per info e contatti e per le vostre domande marilenabarile.naturopata@gmail.com redazione@corrierenazionale.net

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