Lo prevede la nuova bozza della manovra economica in circolazione. Attualmente il tetto è fissato a 30 euro
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Il provvedimento viene motivato “al fine di assicurare la proporzionalità tra l’entità della sanzione (in ogni caso non inferiore a 30 euro) e l’importo del pagamento rifiutato”, e con la “crisi di liquidità e degli incrementi dei costi produttivi, gestionali e operativi, prodotti dall’inflazione e dall’aumento dei costi dei prodotti energetici”.
La norma cita anche il ripristino dal 1° luglio 2022 “della misura ordinaria del 30% del credito di imposta sulle commissioni bancarie per le transazioni mediante strumenti di pagamento elettronico”.