Innalzato a 60 euro il limite per evitare pagamenti col pos?

Economia & Finanza

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Lo prevede la nuova bozza della manovra economica in circolazione. Attualmente il tetto è fissato a 30 euro
© Minichiello / AGF

AGI – Innalzato da 30 a 60 euro il limite minimo per il quale gli esercenti non saranno passibili di sanzioni nel caso di mancato utilizzo del Pos per i pagamenti. Lo prevede la nuova bozza della manovra economica in circolazione.
“Le sanzioni previste si applicheranno esclusivamente in caso di mancata accettazione – si legge nel testo – da parte di soggetti che effettuano attività di vendita di prodotti e di prestazione di servizi, anche professionali, di pagamenti, a mezzo di carta di pagamento (carta di debito, carta di credito e carte prepagate), di importo superiore a 60 euro”.

Il provvedimento viene motivato “al fine di assicurare la proporzionalità tra l’entità della sanzione (in ogni caso non inferiore a 30 euro) e l’importo del pagamento rifiutato”, e con la “crisi di liquidità e degli incrementi dei costi produttivi, gestionali e operativi, prodotti dall’inflazione e dall’aumento dei costi dei prodotti energetici”.

La norma cita anche il ripristino dal 1° luglio 2022 “della misura ordinaria del 30% del credito di imposta sulle commissioni bancarie per le transazioni mediante strumenti di pagamento elettronico”.

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