A Sky arriva l’hybrid working permamente

Economia & Finanza

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L’azienda e le organizzazioni sindacali hanno siglato un accordo per estenderlo in modo strutturale a tutti i dipendenti dell’azienda interpretando inmodo avanzato la normativa sullo smart working

di Antonella Piperno

 La sede di Sky

 

AGI – Dopo lo smart working a Sky arriva l’hybrid working permanente. L’azienda e le organizzazioni sindacali hanno siglato un accordo per estenderlo in modo strutturale a tutti i dipendenti dell’azienda.

L’accordo interpreta in modo avanzato la normativa sullo smart working introducendo un modello che interessa tutta la popolazione aziendale. Rende infatti possibile il lavoro da remoto per più del 50 per cento delle giornate lavorative mensili ed è caratterizzato da flessibilità e da una particolare attenzione per alcune categorie di lavoratori. Lo rende noto l’azienda in una nota.

Dopo aver introdotto lo smart working già nel 2017 e successivamente l’hybrid working con un primo accordo sperimentale, Sky, informa l’azienda, è oggi una delle prima aziende in Italia a rendere strutturale il modello di lavoro ibrido: “L’adozione di questa modalità di lavoro ha generato risultati positivi in tutta la fase sperimentale con significativi miglioramenti del work-life balance e con l’adesione della maggior parte dei dipendenti.

Tutti i dipendenti Sky con contratti a tempo indeterminato, determinato o di somministrazione, avranno la possibilità di accedere al lavoro ibrido. Chi non ha particolari vincoli può scegliere liberamente le giornate in cui svolgere il proprio lavoro da remoto per due o tre giorni alla settimana, fino a un massimo di dodici giorni al mese. Flessibilità che cresce ulteriormente fino a quindici giorni al mese a supporto della genitorialità (inclusi genitori adottivi, affidatari o single) e di tutti quei lavoratori con particolari esigenze personali o familiari o in situazioni di difficoltà”.

Un regime parzialmente diverso riguarda i turnisti delle strutture tecniche ed editoriali ai quali viene comunque garantita la possibilità di svolgere otto giornate di lavoro da remoto al mese, mentre anche coloro che, per ragioni tecniche non possono effettuare da remoto la propria prestazione, hanno comunque a disposizione un giorno al mese per effettuare attività di formazione, si legge nella nota.

“È motivo di grande soddisfazione aver raggiunto un accordo così innovativo con le organizzazioni Sindacali, che ci permette di conciliare in forma stabile e permanente il meglio del lavoro da remoto con quello in presenza e di favorire il work life balance”, commenta Francesca Manili Pessina, Executive vice president HR, Organization & Facility Management di Sky Italia.

L’accordo con i sindacati prevede anche il diritto alla disconnessione e conferma l’attenzione dell’azienda per il benessere delle persone, insieme a tutte le iniziative di welfare dedicate ai dipendenti per offrire loro servizi e convenzioni di supporto alla persona, alla famiglia, alla scuola e alla formazione, alla salute e al tempo libero.

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