L’Egitto e UE uniranno gli sforzi per attuare l’accordo di Parigi e garantire risultati ambiziosi alla COP27. Che si svolgerà la prossima settimana a Sharm El-Sheikh in Egitto. L’Unione Europea e l’Egitto hanno rilasciato una dichiarazione congiunta in cui hanno dichiarato il loro impegno a collaborare per portare avanti una giusta transizione verde. I due partner hanno deciso di intensificare la cooperazione con un’attenzione particolare alle energie rinnovabili, all’idrogeno, alla produzione di combustibili puliti e alle azioni di efficienza energetica.
COP27: Egitto e UE, accordo sull’idrogeno?
L’UE e l’Egitto collaboreranno per sviluppare il partenariato mediterraneo per l’idrogeno che mira a promuovere gli investimenti nella generazione di elettricità rinnovabile. Nonchè il rafforzamento e l’estensione delle reti elettriche, compresi gli interconnettori transmediterranei, la produzione di energie rinnovabili e idrogeno a basse emissioni di carbonio. E la costruzione di stoccaggio, infrastrutture di trasporto e distribuzione. Agendo insieme come partners affidabili, l’Egitto e l’UE affronteranno le sfide comuni della sicurezza dell’approvvigionamento energetico, della diversificazione delle fonti energetiche e della transizione verso un’economia efficiente sotto il profilo delle risorse. Socialmente giusta, resiliente e, se del caso, climaticamente neutra. Fondata su l’assenza di distorsioni nelle energie rinnovabili e nel commercio di combustibili e energia puliti e negli investimenti nelle relative catene del valore. Tuttavia alla COP27 l’UE dovrebbe anche firmare alleanze sull’idrogeno rinnovabile con Namibia e Kazakistan “e stiamo lavorando molto intensamente anche con la Norvegia“, si legge nella dichiarazione congiunta, “perché queste alleanze creino un quadro per il passaggio dal gas liquefatto all’idrogeno rinnovabile”.
Greta Thunberg non ci sarà
Greta Thunberg ha declinato l’invito alla Conferenza dell’ONU sul clima COP27 che si aprirà domenica, “per diversi motivi” ma soprattutto per le difficoltà nel manifestare dissenso: “Sarà a malapena possibile protestare lì e per coloro che comunque cercheranno di farlo, i rischi sono molto gravi. La conferenza COP viene utilizzata principalmente come un’opportunità per i leader di fare ‘greenwashing’. Non è un evento pensato per cambiare tutto il sistema ma semplicemente per incoraggiare un progresso graduale”, ha detto la giovane attivista. Su Twitter, inoltre, l’ambientalista ha condiviso una petizione in cui chiede all’Egitto di “aprirsi verso la società civile e di liberare tutti i prigionieri detenuti arbitrariamente prima della COP27″.
Israele ed Egitto: accordo per la fornitura di gas all’UE
Alla luce della nuova realtà geopolitica e del mercato energetico dopo l’invasione russa dell’Ucraina e in linea con il piano REPowerEU, l’UE e l’Egitto accelereranno e intensificheranno il loro partenariato energetico. La sicurezza dell’approvvigionamento di gas è una preoccupazione comune. La scorsa settimana, il commissario europeo all’Energia Kadri Simson, insieme al ministro El Molla e al ministro Elharrar ha firmato un memorandum d’intesa trilaterale tra Ue, Egitto e Israele per l’esportazione di gas naturale in Europa.
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